Arisa torna alla musica con “Ricominciare ancora”, il nuovo singolo in uscita da venerdì 24 luglio 2020 in tutte le radio e piattaforme online. La cantante de “La notte” è pronta per una nuova avventura musicale a cui tiene particolarmente come ha raccontato in un’intervista rilasciata (data 22 luglio 2020) a Il Corriere della Sera: “Ricominciare ancora è un brano che esprime una grande positività, ma suscita anche spunti di riflessione, un brano che vuole donare serenità e voglia di ripartire dopo il lockdown”. A quasi 40 anni con due trionfi al Festival di Sanremo, il primo nella sezione Nuove Proposte con “Sincerità” e tra i big con “Controvento”, la cantante è indubbiamente legata alla kermesse canora dove ha gareggiato per ben 4 volte ricoprendo anche il ruolo di conduttrice con Emma Marrone e Carlo Conti nell’edizione 2015. Questo ritorno alla musica con “Ricominciare ancora” rappresenta un nuovo inizio per l’interprete di Pignola che ha precisato :”serve prima di tutto a me cantare un brano che mi dica “puoi farcela, dipende solo da te” , perché a volte mi sento vittima degli eventi e giro in tondo aspettando risposte e gratificazioni dagli altri. Questo genera un circolo vizioso di dubbi, insicurezze e tempo perso, e credo sia una sensazione molto condivisa”. Nonostante i dischi di platino e d’oro, i concerti e i grandi successi, Arisa è rimasta una donna con i piedi ben piantati a terra: “credo in me stessa ma non credo di essere unica. Penso di essere una cantante brava, ma so che ce ne sono tante altre. Un tempo faticavo anche ad accettare i complimenti, sono una persona tranquilla che fa le sue cose. Certo non un eroe”.
Arisa: “Prima di Sanremo lavoravo come estetista”
La musica è arrivata nella sua vita da bambina. A soli 3 anni e mezzo Rosalba Pippa, questo il vero nome di Arisa, si esibisce per la prima volta in un concorso pubblico inconsapevole che la musica sarebbe diventata qualche anno più tardi la sua vita. Una cosa è certa: Arisa è nata per cantare. “Ho sempre cantato, per me cantare è una cosa naturale, non l’ho deciso” ha dichiarato al Corriere della Sera, ma prima di diventare una cantante ha fatto la gavetta facendo anche lavori molto diversi. “Lavoro da quando avevo 13 anni. Facevo la cameriera, poi sono stata estetista fino al giorno che mi ha cambiato la vita” ha detto la cantante che si è ritrovata catapultata sul palcoscenico del Teatro Ariston. E’ il 2009 quando la voce di Arisa irrompe e conquista, critica e pubblico, con “Sincerità”. Un’esperienza che ancora oggi ricorda: “a Sanremo mi sembrava di stare in un parco giochi, ho conosciuto persone che un attimo prima vedevo solo in tv, era un sogno, immaginavo studi televisivi enormi e invece era solo un’illusione dello schermo, stavo scoprendo quella realtà che per tutta la vita mi aveva affascinato”. Oggi a quasi 40 anni la cantante è arrivata ad una riflessione importante: “la vita va vissuta in maniera integrale, ad accettarsi per come si è. Mi definisco generosa, spaventata e tenace. Spaventata perché oggi pensiamo troppo prima di darci completamente: siamo esitanti nell’amore, nei rapporti, nelle amicizie. Abbiamo perso il valore del tempo, pensiamo di avere un tempo infinito, ma la vita è una sola”. Per questo motivo ha deciso di non badare alle critiche onnipresenti oggigiorno sui social e non solo. “Le critiche rimangono sempre più impresse rispetto agli elogi: è un difetto degli esseri umani” – ha detto al Corriere precisando – “il complimento, l’apprezzamento danno vibrazioni positive ma non lasciano traccia, la critica invece crea sempre un trauma, una cicatrice che rimane. Con il tempo ho imparato ad ascoltare quello che penso io e le persone che mi sono vicine. Non do più retta a chi commenta senza sapere o solo per ferire a spada tratta”.
Arisa e i cambi look
La vita artistica di Arisa è stata indubbiamente segnata anche da una serie di cambi look in cui si è sempre riconosciuta. “Posso cambiare vestito ma dentro sono sempre io: fedele a me stessa, con le mie imperfezioni” – ha precisato al Corriera della Sera (data 22 luglio 2020) condividendo anche un sogno per la sua carriera: “mi piacerebbe fare L’Eurovision prima o poi, quindi un pensiero al Festival lo faccio sempre. Non so se già ci proverò quest’anno, ma di sicuro è nei miei piani futuri”. Sul finale poi la cantante di Controvento non nasconde di essersi sentita esclusa dal mondo della discografica nonostante le vittorie a Sanremo e i successi: “negli anni scorsi è capitato di sentirmi esclusa: e mi ha fatto incazzare più che soffrire. Sono stata l’unica a non aver mai fatto il concertone di Radio Italia pur avendo vinto due volte Sanremo”.