Due italiani sono stati arrestati per un furto di oltre 300 cimeli di Ayrton Senna. Si tratta di due uomini di 31 e 32 anni con precedenti. Danilo Martucci e Davide Robba, i due responsabili del furto, sono stati colti in flagrante dai carabinieri, che hanno recuperato una parte dei cimeli rubati giorni fa da un’abitazione di Asti. I cimeli del campione di Formula 1 – tute, caschi, felpe, cappellini – erano stati esposti in una mostra, poi il furto, che è stato tenuto nascosto sino ad oggi proprio per permettere ai carabinieri di svolgere le indagini. Queste sono andate oltre il valore simbolico, in quanto – come sottolineato dal tenente colonnello Pierantonio Breda, comandante provinciale dei carabinieri di Asti – c’è stata la collaborazione del vicinato, «che è stato di grande supporto nel segnalare la presenza di un’auto sospetta e di quanto stesse accadendo».
AYRTON SENNA, DUE ITALIANI ARRESTATI PER FURTO DI CIMELI
L’abitazione dove erano conservati i cimeli di Ayrton Senna sarebbe stata svaligiata più volte in momenti diversi. Ma nell’ultimo caso c’era una pattuglia di carabinieri ad aspettare i due ladri. Nella loro auto sono stati trovati alcuni oggetti, oltre agli arnesi per lo scasso. C’è stata poi, come riportato da Tgcom24, una perquisizione nella casa di uno dei due indagati grazie alla quale è stato possibile ritrovare una parte della refurtiva. Ma l’attività dei carabinieri non è finita: «Gli accertamenti sono ancora in corso per appurare se i due avessero agito su commissione anche se, finora, pare che il furto sia stato occasionale e non mirato», ha spiegato il tenente colonnello Pierantonio Breda. Intanto l’Instituto Ayrton Senna ha ringraziato i carabinieri e ha diffuso l’elenco dei cimeli ancora da ritrovare. «Nel caso in cui qualcuno si imbattesse in qualcuno di questi oggetti su siti web di aste», il consiglio è di contattare il 112.