«Il Governo valuta un nuovo rinvio dell’emissione di cartelle esattoriali fino a novembre», a dirlo è il viceministro dell’Economia Antonio Misiani, intervistato da Rainews 24 sulle prime anticipazioni circa il nuovo Decreto Agosto in arrivo nei prossimi giorni. In merito alle tasse sospese è lo stesso Misiani a spiegare come l’obiettivo sia quello di aiutare i contribuenti in una fase economica difficile «per permettere a chi doveva versare a settembre le imposte di marzo, aprile e maggio che sono state sospese, di avere molto più tempo per farlo. La metà entro il 2020, l’altra metà nei due anni successivi. Stiamo anche valutando l’ulteriore misura del rinvio fino a novembre dell’emissione delle cartelle esattoriali». Secondo quanto riportano le fonti di Governo citate dall’Ansa, allo studio del Governo per il Dl Agosto anche 6 mesi di sgravio al 100% dei contributi per i neoassunti e 3-4 mesi di decontribuzione piena per i dipendenti che vengono fatti rientrare dalla Cassa integrazione. Stando sempre alle anticipazioni, le simulazioni sono in corso e per decidere la formulazione finale, spiega ancora l’Ansa, si starebbe aspettando «l’effettivo tiraggio di alcune delle misure già in vigore, come il Reddito di emergenza o la stessa cig Covid, per valutare se ci siano risorse inutilizzate da reimpiegare in questi capitoli».
PEZZI FREDDI FATTI
Nel prossimo Decreto Agosto – il terzo dall’inizio della pandemia finanziato con soldi da scostamento di bilancio dopo Cura Italia e Dl Rilancio – potrebbe arrivare lo stop ulteriore per il pagamento delle tasse di settembre: secondo le anticipazioni emerse nelle ultime ore e riportate da Agi e Corriere della Sera, i 25 miliardi messi a disposizione dallo scostamento di bilancio (che approderà in Parlamento mercoledì 29 luglio prossimo) potranno essere utilizzati per estendere al 31 dicembre 2020 la sospensione delle attività di notifica di nuove cartelle di pagamento e degli altri atti di riscossione. Allo stesso modo, nelle ipotesi circolate tra Palazzo Chigi e Mef vi è anche la possibilità di prorogare la sospensione dei pignoramenti, anch’essa in scadenza al 31 agosto secondo le disposizioni degli ultimi due Decreti anti-Covid. Come hanno ribadito Lega e Fratelli d’Italia, i voti non mancheranno sullo sforamento del deficit se ci saranno «pesanti tagli delle tasse e la pace fiscale per tutto il 2020»: per il momento il Governo sembra prendere in considerazione l’ipotesi di prorogare la sospensione per le circa 6 milioni di cartelle (da notificare entro il 31 maggio scorso), cui si aggiungo tutte quelle ferme tra giugno, luglio e agosto, in totale 12 milioni di cartelle esattoriali che verrebbero così esteso fino ai primi giorni del 2021.
DL AGOSTO, TUTTE LE ALTRE ANTICIPAZIONI
L’obiettivo di Conte e Gualtieri sul fronte fiscale, sostiene l’Agi su fonti di Governo, è quello di spalmare il più possibile su diversi anni i versamenti di marzo, aprile e maggio sospesi e rinviati a settembre per le imprese e i lavoratori autonomi che hanno subito almeno un terzo del fatturato nei settori turismo, ristorazione e abbigliamento. Dei 25 miliardi di euro a disposizione nella “manovrina” di agosto, saranno circa 4 che andranno spesi per l’operazione fiscale ed esattoriale: «Al momento l’appuntamento con il fisco prevede il pagamento in un’unica soluzione o in quattro tranche mensili. Per dare respiro ai contribuenti le rate saranno quindi allungate e diluite oltre il 31 dicembre», conclude l’Agi.
Sempre nel Decreto Agosto il Governo sta poi pensando ad estendere anche la proroga, fino a fine anno, della moratoria sui mutui per le famiglie che al momento scade al 30 settembre: altre anticipazioni sul Dl estivo vanno poi dal rinnovo con proroga selettiva di altre 18 settimane di cassa integrazione, il blocco dei licenziamenti delle aziende (che scade il 17 agosto), l’allungamento della Naspi e la possibilità delle imprese di poter avere uno sgravio importante se decidono di far rientrare i propri dipendenti al lavoro. Sono poi 5,2 miliardi che andranno utilizzati per ristorare le mancate entrate degli enti locali: 2,8 mld per le Regioni, 2 mld per i Comuni, 1,3 mld per il mondo scuola e altri milioni per ulteriori aiuti al turismo (possibile proroga del bonus 600 euro per turismo e spettacolo, ha rilanciato la Ministra del Lavoro Nunzia Catalfo questa mattina). Da ultimo, in deroga al Decreto dignità dovrebbe essere prevista la possibilità di prorogare i contratti a termine senza l’indicazione di causali.