Claudia Gerini è pronta a calarsi nei panni della prima cittadina di Roma. Proprio così l’attrice sarà la protagonista del nuovo film di Edoardo Leo dal titolo “Lasciarsi un giorno a Roma” in cui interpreterà i panni della sindaca della sua città. Dopo il no alla politica, nel 2016 il PD le ha proposto di candidarsi alle elezioni comunali di Roma, la Gerini ha accettato di buon grado il ruolo offertele dal collega e amico Edoardo Leo. Del resto romana di Roma vive e conosce da vicino la sua città e dalle pagine de Il Tempo (data 26 luglio 2020) ha detto: “mi addolora vederla così abbandonata e lasciata allo sbando. Sono indignata perchè è sotto gli occhi di tutti che non si fa nulla per cambiare le cose. Ti rispondono che è difficile, ma lo è per tutte le grandi città. Chi la governa cammina per le strade come faccio io? Mentre giravo un docufilm su Alda Merini, sul lungotevere per giorni sono rimasti dei pesci morti senza che nessuno li togliesse. Roma è l’unica, magica nel mondo. Manca l’amore nei suoi confronti”. Parole chiarissime quelle pronunciate dalla Gerini che se fosse sindaco della città si dedicherebbe alla pulizia delle strade: “Roma è una bellissima donna che non si lava da trent’anni e non lo merita. Farei anche pagare un euro a tutti quelli che passano per Villa Borghese, così da rimetterla a posto”.
Claudia Gerini, nuovi film in arrivo con Edoardo Leo e Manetti Bros
Nonostante questo grande amore per la sua città, Claudia Gerini nel 2016 ha rifiutato la candidatura offerta dal PD alle elezioni comunali: “sono una donna pratica e nella vita agisco. Ma non potrei mai fare politica. Amo il mio lavoro di attrice, magari in un’altra vita”. Parlando proprio di cinema, l’attrice è tornata sul set per le riprese del nuovo film di Edoardo Leo: “parla delle difficoltà di lasciarsi, di amori lunghi e importanti che stanno per finire e della scelta di cambiare capitolo di vita. Nel film sono la moglie di Stefano Fresi e faccio la sindaca di Roma”. Non solo, tra i prossimi progetti dell’attrice c’è anche Diabolik dei Manetti e Bros su cui rivela. “Mi piace il lavoro creativo, hanno un approccio fanciullesco alla vita che è vicino al mio. Dopo “Ammore e malavita” li ho pregati di scrivere un personaggio per me in un episodio de L’ispettore Coliandro. Poi mi hanno proposto Diabolik, dove recito un personaggio molto eccentrico”. Prima del lockdown ha anche lavorato a “Anna Rosenberg” di Michele Moscaletti che anticipa così: “è un film che parla di abusi di poter e di come la polizia può sapere tutti di noi”. Infine parlando del lockdown ha detto: “è stato un momento doloroso che ci ha insegnato molto. Che siamo tutti uguali e vulnerabili e che dobbiamo apprezzare di più le piccole cose”.