Il 26 luglio del 1970, a Cellino San Marco, ormai cinquan’anni fa, veniva celebrato il matrimonio tra Romina Power e Albano Carrisi, quel matrimonio che continua a traghettare la coppia, poi scoppiata nel corso del tempo, nel gossip e nell’immaginario collettivo di tutti, sia i fan di un tempo che quelli che man mano si sono aggiunti mettendo insieme una lista di tre generazioni di fan. In occasione dell'”anniversario” del matrimonio, Il Corriere della Sera ha voluto intervistare Romina Power ma senza mai toccare il tasto Loredana Lecciso ma andandoci vicino. Quello che viene fuori è sempre l’idea di una donna forte, combattiva e che non ha mai perso la sua identità all’ombra di Al Bano. Romina Power ci tiene a precisare che non è mai stata la spalla di Al Bano sul palco e che se non ci fosse stato lui magari non avrebbe fatto la cantante ma si sarebbe dedicata alla recitazione e alla regia, una cosa che ha amato fare da sempre.
ROMINA POWER RIVELA CHE DOPO LA MORTE DELLA SORELLA TARYN, AL BANO…
Riguardo alla loro storia d’amore, Romina Power rivela quelli che furono gli albori del loro stare insieme: “Conoscerci. Quando vieni catapultata in un mondo di adulti a 13 anni, incontrare a 16 qualcuno che si occupa di te, condivide le stesse passioni, ti fa compagnia, ti manda fiori, compone canzoni per te, è veramente bello”. Riguardo al loro rapporto attuale, anche in questo caso Romina è di poche parole ma dopo aver rivelato il vuoto che la sorella Taryn ha lasciato nella sua vita con la sua morte, ha raccontato durante l’intervista che proprio Al Bano le ha scritto delle cose importanti: “Lui le è stato vicino? «Sì, mi ha sorpreso. Mi ha scritto parole molto toccanti»”. Un altro gossip sta per esplodere?