Il Sassuolo conferma quanto di buono fatto vedere dopo il lockdown: Caputo e Berardi continuano a segnare a raffica e la squadra di De Zerbi può puntare a chiudere tra le prime otto, saltando nella prossima stagione i preliminari di Coppa Italia. Dall’altra parte per il Genoa è notte fonda: i rossoblu dovranno giocarsi col Verona in casa l’ennesima salvezza all’ultima giornata, quando erano scesi al Mapei Stadium per chiudere la pratica in anticipo. Il Sassuolo domina dall’inizio alla fine: al 26′ del primo tempo trova il vantaggio: Rogerio apre per Berardi che trova la misura del cross per Traoré, che stavolta non sbaglia da due passi. Al 39′ il Sassuolo raddoppia con un vero eurogol di Berardi, che trova la “ragnatela” sotto l’incrocio dei pali da oltre venti metri. Una mazzata per il Genoa che prova a reagire ma si ritrova letteralmente travolto nella ripresa: al 21′ il Sassuolo fa tris, assist di Berardi per Caputo, poi nel finale i neroverdi addirittura dilagano. Raspadori lanciato da Berardi al 29′ realizza il poker, quindi il definitivo 5-0 lo sigla Caputo, che fa 21 in campionato sfruttando un assist proprio del giovane Raspadori. La squadra di De Zerbi regala spettacolo, quella di Nicola incassa le notizie da Udine e ora dovrà battere il Verona per essere certa di evitare la retrocessione in Serie B.
LE DICHIARAZIONI
Secondo De Zerbi, per il Sassuolo l’ottavo posto vale come uno Scudetto: “Sono molto contento per il fatto di vedere tutti i giocatori che hanno la voglia di arrivare ottavi. Per noi vale tantissimo, mettersi subito dietro le sette che di precedono per noi vorrebbe dire di aver fatto un campionato strepitoso. Vedo i miei giocatori e sono orgoglioso di loro. Lavoriamo in proiezione anche del domani ma siamo concentrati per arrivare ottavi. Siamo contenti dei 20 gol di Caputo, mi piacerebbe che Berardi arrivasse a 15. Dopo le vacanze decideremo dove andare ad apportare modifiche e miglioramenti alla squadra. Sarà difficile ripeterci, è più facile fare qualcosa in meno rispetto a qualcosa in più. Serviranno scelte oculate e coraggiose. Potevamo forse fare qualcosa in più ma sarebbe stato difficile giocarcela. Le altre sono partite con ambizioni e budget diversi alla nostra. L’ottavo posto sarebbe come uno Scudetto”. Nicola chiede al Genoa coraggio in vista della sfida decisiva col Verona: “Oggi dal punto di vista emotivo abbiamo perso tutto. Non siamo riusciti a venir fuori a livello emotivo, il campo non ha mai scuse. Mi dispiace per la gente, accantoniamo questa partita: ce la giocheremo all’ultima. Ho grande rispetto per gli avversari, ma contiamo noi e la nostra determinazione. È chiaro che arrivi ad un certo punto per giocarti le cose importanti. Bisogna avere il coraggio di giocare quello che ci meritiamo, ovviamente per quello che abbiamo fatto. Ci vuole molto a costruire e poco a distruggere, abbiamo imparato un’altra cosa.”