Anna Marchesini è tra i protagonisti della nuova puntata di “Techetechetè“, il programma di video-frammenti in onda oggi, lunedì 3 agosto 2020, su Raiuno. Una lunga carrellata dedicata alla grandissima attrice ed imitatrice scomparsa a soli 62 anni a causa dell’artrite reumatoide. Un talento unico nel panorama artistico italiano che si è fatta conoscere ed apprezzare dal grande pubblico come autrice, attrice, ma anche co-protagonista del mitico Il Trio con Tullio Solenghi e Massimo Lopez. Insieme hanno scritto alcune delle pagine più belle della commedia e dell’intrattenimento italiano lavorando in alcuni dei programmi cult del piccolo schermo: da “Domenica In” a “Il Festival di Sanremo” fino a “Fantastico”. Impossibile poi non menzionare la parodia de “I Promessi Sposi” che ha registrato un vero e proprio record di ascolti. Poi la decisione di lasciare il Trio e di iniziare una carriera solista che l’ha portata ad affermarsi come scrittrice, ma anche come attrice ed imitatrice portando in tv il mondo delle donne. Dalla Signorina Carlo e il suo tormentone “siccome che sono cecata” fino alla divertentissima sessuologa maliarda Merope Generosa e la Bella Figheira ne I Promessi sposi. Una escalation di successi per una delle artiste più brave del panorama artistico italiano.
Anna Marchesini, il ricordo di Pippo Baudo
A ricordare Anna Marchesini a quattro anni dalla morte ci ha pensato Pippo Baudo che, dalle pagine de La Repubblica (data 30 luglio 2020) ha detto: “Anna era un’artista completa perché sapeva fare tutto, ed era una donna di grandissima intelligenza, parliamoci chiaro era lei la mente del Trio. Tutti dotati di grande talento: Lopez era l’estroverso, se ne usciva sempre con idee spiritosissime. Solenghi era straordinario. Ma Anna sapeva tenere insieme la creatività”. Il mitico Pippo si è poi lasciato andare ad una confessione sulla donna e artista dicendo: “era straordinaria, forte, scriveva benissimo, ma è stata una donna molto sfortunata dal punto di vista sentimentale. Mi ricordo quando mi chiamò: ‘Pippo scendi che dobbiamo brindare, mi sono sposata’. Mi sono subito preoccupato, lei era innamoratissima ma poi il matrimonio finì. Anna era legatissima alla figlia, ha resistito a vivere di più, ha combattuto la malattia. Era devastata dall’artrite reumatoide”. Sul finale poi Baudo parlando del talento unico della Marchesini ha precisato: “è ancora modernissima. Anna sapeva trasformarsi: quando voleva faceva la bella, aveva un fisico pazzesco, e quando serviva si imbruttiva, si trasformava completamente. Era al servizio dei personaggi. Puntava sull’ironia anche quando faceva la seduttrice, le parodie delle giornaliste del tg erano eccezionali. Le vedi oggi e continui a ridere”.