“Sono originario da parte di mamma della provincia di Crotone, di un paese che si chiama Torre Melissa. Attualmente mi trovo a Catanzaro per il Magna Grecia Film Festival per presentare due film, e dopo il festival andrò a trovare mia mamma”. Queste le prime parole del noto attore italiano Vinicio Marchioni. Dallo studio chiedono qual è la sua donna tipo, il suo mito: “Senza mancare di rispetto a nessuno, ho un grandissimo debole per Anna Magnani, per me sta sopra a qualsiasi cosa. Sono affascinato dal suo talento, dal suo essere una donna fortissima, con grande carattere. Noi maschietti spesso non sopportiamo le donne con questo carattere forti, invece dovremmo essere molto più bravi noi ad avere la forza di essere vicino a donne con questo tipo di carattere. Io seduttore? Sono mascherato, sono uno di quelli che non fanno niente, solo sguardi… La mia mossa vincente? Dovreste chiederlo a mia moglie”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
VINICIO MARCHIONI: “A TEATRO SONO CALIGOLA, L’ETERNITÀ OLTRE LA MORTE”
C’è anche Vinicio Marchioni tra gli ospiti di oggi di Anna Falchi e Beppe Convertini, conduttori di “C’è tempo per…”, il programma in onda questa estate su Rai Uno dal lunedì al venerdì. Sarà impossibile per l’attore non parlare del suo ultimo impegno teatrale: “Caligola” di Albert Camus. Una sfida avvincente per l’interprete che il grande pubblico italiano ha imparato ad apprezzare nei panni de il “Freddo” di Romanzo Criminale. Intervistato nel mese di luglio da Repubblica al riguardo, Vinicio Marchioni ha spiegato: “Caligola” di Camus è un capolavoro del teatro mondiale, ogni attore che affronta con questo testo si cimenta con uno un archetipo del teatro. (…) È stato pesante ed entusiasmante studiare il testo di Camus sul potere e il suo utilizzo mentre intorno si sentivano i vari discorsi dei politici sull’emergenza. Un testo che parla di morte, follia, solitudine, di eternità e di come andare oltre la morte. Camus parla del potere come fosse un virus. Da una parte c’è la visione razionale e fredda dell’eminenza grigia Cherea, l’apollineo, dall’altra Caligola che viene mangiato dal potere, l’aspetto dionisiaco, e si rende conto della congiura. Camus ha scritto e riscritto “Caligola” dal 1938, dietro questo personaggio c’era lo spettro di Adolf Hitler”.
VINICIO MARCHIONI: “MAI VISTO MICHELE PLACIDO COSI’…”
Una vena inesauribile quella di Vinicio Marchioni, che anche durante il lockdown non è rimasto con le mani in mano e ha girato a casa “Il giorno e la notte” insieme alla sua compagna e ad altri attori: “È un film realizzato in smart working, quattro storie che si intrecciano. Una fiction: non si racconta del Covid, nessuno recita se stesso ma tutti siamo bloccati a casa diretti in streaming”. Il ritorno sul set vero e proprio, però, è previsto in autunno, quando Marchioni prenderà parte a “L’ombra di Caravaggio” di Michele Placido, girato a Napoli: “Sono uno dei pittori in competizione con Caravaggio. Placido sta lavorando da anni a questo film, non l’ho mai visto così concentrato. Ci sono i presupposti per un grandissimo lavoro e il cast è incredibile. E poi girare a Napoli è meraviglioso, ci tornerei ogni giorno. Ogni volta che ci vengo, anche quando ho interpretato D’Alema per la serie “1994”, la città è stata sempre fonte di ispirazione: ho sempre scritto qualcosa a Napoli”.