Il quotidiano “La Verità” ha intervistato l’attrice Agostina Belli, la cui carriera può davvero dirsi straordinaria. D’altra parte, a cavallo fra gli anni Settanta e Ottanta ha recitato con i più grandi interpreti del periodo, quali Jean-Louis Trintignant, Philippe Noiret, Oliver Reed, Yves Montand, Claude Brasseur, Kirk Douglas, Peter Ustinov, Fernando Rey e Fred Astaire. E dire che tutto è iniziato per caso: “Lavoravo alla Rinascente, a Milano, e facevo la contabile. Un giorno ho letto un’inserzione su un giornaletto che si chiamava ‘Ciao Amici’. Cercavano ragazzi e ragazze che sapessero ballare per girare una scena di ‘Banditi a Milano’ di Carlo Lizzani. Diecimila lire al giorno per tre giorni di riprese. Caspita, diecimila lire al giorno, io ne prendevo sessanta per lavorare tutto il mese”. Provino superato con successo e primo film al fianco del compianto Paolo Villaggio (“Il terribile ispettore”): “Ho incontrato Paolo molti anni dopo a Roma e mi ha fatto i complimenti per la mia carriera e insieme abbiamo ricordato quel film che girammo a Milano, nel quale io ero la protagonista e non me ne ero resa neppure conto”.
AGOSTINA BELLI: “LIZ TAYLOR HA SORPRESO ME E RICHARD BURTON…”
Successivamente, nella carriera di Agostina Belli sono arrivati i lungometraggi all’estero al fianco di grandi attori, fra cui Richard Burton: “Avevo molta soggezione di lui, perché dovevo recitare in inglese, lingua che non conoscevo. Ho imparato le mie battute con l’aiuto del mio compagno di allora, che era americano, e ho recitato le mie scene perfettamente, addirittura con uno slang americano. Alla fine dei provini, Richard Burton mi è venuto vicino e ha cominciato a parlarmi e io, molto timida, non sapevo come rispondere: si è messo a ridere e mi ha fatto tradurre le sue parole. Un giorno mi ha invitato a provare una scena nella sua enorme roulotte, mi ha offerto da bere, poi abbiamo recitato e mi ha detto: ‘Very good! Brava, brava’. In quel momento è arrivata all’improvviso Liz Taylor! È entrata dentro la roulotte e gli ha urlato delle frasi in inglese che ovviamente non ho capito. Mi sono messa in un angolo, lei mi guardato con due occhi feroci e io sono scappata dalla roulotte”. Indimenticabile, infine, Fred Astaire: “Aveva le movenze del ballerino in qualunque situazione, era un piacere guardarlo e stare con lui”.