Papa Francesco cambia volto anche al Consiglio per l’Economia. È più “femminile”, visto che vi entrano ben sei donne. Era l’ultimo dei tasselli rimasto immutato da quando fu nominato nel 2014 in Vaticano, ma oggi ci sono importanti novità. Il cardinale Reinhard Marx, arcivescovo di Monaco e capofila dei “progressisti” del Sacro Collegio resta il coordinatore, ma tra i laici entra Alberto Minali, ex amministratore delegato di Cattolica Assicurazioni (ed ex Generali) con cui ha una causa in corso. Invece esce di scena Joseph Zahara, già capo della Bank of Valletta e legato al presidente Ior, Jean Baptiste de Franssu. Il maltese era vicecoordinatore e in passato era stato a capo della Cosea, la commissione di riforma da cui scaturì Vatileaks-2 per una fuga di documenti. Nel Consiglio per l’Economia non c’era nessuna donna, ora ve ne accedono sei laiche scelte tra docenti universitarie e manager di primo piano. Si tratta di Charlotte Kreuter-Kirchhof, Eva Castillo Sanz, Leslie Jane Ferrar, Marija Kolak, María Concepción Osákar Garaicoechea e Ruth Maria Kelly.
CONSIGLIO PER L’ECONOMIA, LE NOMINE DI PAPA FRANCESCO
Per quanto riguarda invece gli ecclesiastici, il Vaticano annuncia gli ingressi di Péter Erdo, arcivescovo di Esztergom-Budapest; Odilo Pedro Scherer, arcivescovo di São Paulo, Gérald Cyprien Lacroix, arcivescovo di Québec, Joseph William Tobin, arcivescovo di Newark; Anders Arborelius, vescovo di Stockholm e Giuseppe Petrocchi, arcivescovo de L’Aquila. Le nomine nel Consiglio per l’Economia sono importanti in quanto questo organismo ha il compito di «sorvegliare la gestione economica e di vigilare sulle strutture e sulle attività amministrative e finanziarie dei dicasteri della Curia romana, delle istituzioni collegate con la Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano». Il Consiglio per l’Economia inoltre approva il bilancio consolidato. È formato da 15 membri, di cui 8 cardinali e vescovi e 7 esperti finanziari laici di vari Paesi, è presieduto da un cardinale coordinatore, coadiuvato da un prelato segretario. La Segreteria per l’Economia, di cui il gesuita Guerrero Alves è prefetto, attua la vigilanza sugli enti di cui si occupa il Consiglio per l’Economia.