Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato il Dpcm 7 agosto, dando così il via libera alla proroga delle misure anti-Covid fino al 7 settembre. Le disposizioni si applicano dalla data del 9 agosto, in sostituzione del decreto dell’11 giugno 2020, prorogato il 14 luglio 2020. Il nuovo Dpcm conferma in gran parte le misure adottate finora: mascherina nei luoghi chiusi ma aperti al pubblico, distanziamento sociale, divieti di ingresso (con i 16 Paesi off limits per l’Italia) e quelli che prevedono l’obbligo di quarantena (Bulgaria e Romania). Per le fiere vere e proprie bisogna aspettare il primo settembre, le navi da crociera invece possono ripartire dal 15 agosto. Prima di imbarcarsi bisogna sottoporsi a uno screening, in primis alla rilevazione della temperatura corporea, poi si deve compilare un questionario con i dati del viaggiatore. Non c’è invece il via libera per accedere agli stadi, perché per il Cts è ancora alto il rischio di contagi. Se ne riparlerà a campionato (prossimo) iniziato. Dal primo settembre ci sarà la possibilità di assistere a competizioni sportive minori, in cui gli spettatori saranno al massimo 1000 nelle strutture all’aperto e non più di 200 in quelle al chiuso. Ripartono anche i centri benessere e le terme, ma gli ingressi dovranno essere controllati per garantire una distanza di almeno 2 metri in tutti i locali chiusi, tranne che per i familiari, i conviventi e coloro che soggiornano nella stessa camera. L’accesso ai bagni turchi sarà vietato, se non con prenotazione per uso esclusivo, ma a determinate condizioni, altrimenti si può utilizzare la sauna con caldo a secco e temperatura tra 80 e 90 °C. Anche per le saune sono previste specifiche regole. (agg. di Silvana Palazzo)
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DPCM 7 AGOSTO, PROROGA MISURE ANTI-COVID
Il Dpcm del 7 agosto 2020 firmato da Giuseppe Conte prevede la proroga delle misure di contenimento Covid-19. Il Presidente del Consiglio, in conferenza stampa, oltre ad annunciare le varie misure di stampo economico, ha fatto anche il punto sulla situazione sanitaria in Italia, in particolare alla luce di un aumento del contagio che sta interessando i Paesi confinanti allo Stivale: “Siamo in sostanziale stabilità della curva epidemiologica con lievi segnali di ripresa dei contagi. Stiamo facendo bene, anche meglio se compariamo ai paesi direttamente confinanti, dove la curva è tornata a risalire”. Conte ha spiegato che “siamo stati il primo paese occidentale colpito dal virus” ma che “siamo usciti dalla fase più acuta prima degli altri”. “Il tasso dell’Italia per contagi – ha continuato – è tra i più bassi dell’Unione europea, come risulta dagli ultimi dati. L’Italia riceve attestati da tutto il mondo ma è merito di voi cittadini perché è col vostro comportamento responsabile che stiamo ottenendo risultati”. (agg. di Dario D’Angelo)
DPCM 7 AGOSTO, CONTE PRESENTA MISURE
Varate le nuove misure del Dpcm da parte del Governo, come spiegato in conferenza stampa dal premier Conte: “Abbiamo concordato nuove misure del Dpcm, che sarà in vigore dal 10 agosto al 7 settembre. C’è la proroga delle misure precauzionali minime: obbligo di mascherine, distanziamento di un metro, divieto di assembramento, lavarsi le mani frequentemente. Non vogliamo nuove restrizioni“. Dunque, nonostante l’indice dei contagi dell’epidemia di coronavirus stia risalendo anche in Italia, al momento si va avanti con la linea delle prudenza ma anche della responsabilità individuale, senza prevedere nuove restrizioni. I cardini sono il distanziamento sociale, con la distanza interpersonale che deve restare di almeno un metro, e l’utilizzo delle mascherine, sempre obbligatorio nei luoghi pubblici e al chiuso, mentre può essere non indossata in caso di passeggiate isolate all’aperto. Presidi che al momento hanno funzionato in Italia nel contenimento dell’epidemia, considerando come in altre zone d’Europa si stia tenendo un ritmo di contagi da seconda ondata.
DPCM 7 AGOSTO, VIA LIBERA A FIERE DA 1 SETTEMBRE
Nel nuovo Dpcm, ha spiegato il Premier Conte: “è prevista la ripartenza delle navi da crociera dal 15 agosto, la ripresa delle attività fieristiche con allestimenti che possono partire subito e le fiere vere e proprie dal 1 settembre“. Dunque due settori che si preparano a ripartire definitivamente, restano ancora in sospeso le manifestazioni sportive e le sale da ballo, ovvero i settori in cui è più difficile mantenere un distanziamento e ottenere il tracciamento dei nuovi positivi. Per quanto riguarda gli stadi, in giornata il Ministro dello Sport Spadafora aveva parlato di un piano che porterà a studiare una graduale ripresa che potrebbe portare almeno una parte di pubblico ad essere presente alla ripresa della Serie A. Per le discoteche invece la stagione estiva sembra ormai irrimediabilmente compromessa. Proprio ai giovani e alla movida Giuseppe Conte ha rivolto un particolare appello: “Non vogliamo nuove restrizioni, anzi abbiamo previsto altre ripartenze ma tutto questo va fatto con intelligenza: non dobbiamo tornare indietro e vanificare gli sforzi. Capisco i giovani che hanno desiderio di movida ma bisogna muoversi in modo responsabile. In gioco c’è la salute dei vostri cari“.