Tiemoué Bakayoko-Milan, certi amori non finiscono. A 12 mesi di distanza dall’addio, il centrocampista francese potrebbe fare ritorno in rossonero. Reduce dall’esperienza in prestito al Monaco – 20 presenze, 1 gol e 2 assist – il classe 1994 non resterà sicuramente al Chelsea: Frankie Lampard non lo considera parte del progetto e non mancano di certo le richieste. E il Diavolo è tornato a farsi sotto: La Gazzetta dello Sport spiega che sarebbe stato già raggiunto un accordo tra la dirigenza meneghina e l’entourage della mezzala parigina. Nonostante il lauto ingaggio percepito con i Blues, Bakayoko sarebbe disposto ad abbassarsi lo stipendio esattamente della metà: 3 milioni di euro netti più bonus. Una scelta legata alla volontà di rilanciarsi in un ambiente che lo ha visto protagonista, anche se l’operazione è tutt’altro che già chiusa…
BAKAYOKO-MILAN: ECCO COSA MANCA
La Gazzetta dello Sport spiega infatti che il Chelsea non ha intenzione di svendere Bakayoko, pagato 40 milioni di euro appena tre anni fa. Il contratto del centrocampista scadrà nel 2022 – tre anni di ammortamento – e non c’è margine per fare sconti pazzi. La cifra giusta per poter raggiungere la fumata bianca potrebbe essere 20 milioni di euro, considerata però eccessiva dal Milan, disposto ad arrivare al massimo a 15 milioni di euro.
Non mancano comunque le alternative in casa rossonera. La dirigenza sta monitorando diversi profili per rimpolpare la mediana di Stefano Pioli: vi abbiamo parlato della pista che porta a Lucas Torreira, ma non è l’unica. Piacciono parecchio anche Florentino Luis del Benfica e Matteo Pessina, rientrato all’Atalanta dopo l’ottima stagione con la maglia del Verona.