Che cos’è la diarrea del viaggiatore? Studi recenti sottolineano come colpisca ben 6 milioni di individui di cui addirittura il 30% costretti a letto. Si tratta di una forma di enterite che va a colpire le persone d’estate quando si recano in aree dove ci sono delle scarse condizioni igieniche. Si parla di ceppi presenti ovunque, ma particolarmente diffusi nel sud-est asiatico soprattutto tra India e Bangladesh ma anche in diversi paesi dell’America centrale e dell’Africa del nord. Nell’80% dei casi si parla di ceppi legati al batterio Escherichia Coli, un bacillo gram negativo che appartiene alla famiglia degli Enterobatteri. Oltre a questo però la diarrea del viaggiatore può avere origine parassitaria o virale.
Diarrea del viaggiatore, cos’è? I sintomi
Andiamo a capire meglio quali sono i sintomi della diarrea del viaggiatore. La gravità è variabile con la patologia che si manifesta in maniera decisamente grave 12-72 ore dopo l’ingestione di acqua o cibo contaminati. Si parla di numerose scariche diarroiche, dalle 4 alle 8 in 24 ore, accompagnate da altri sintomi quali crampi addominali molto forti, nausea, spossatezza, mialgia e anche febbre. Questo tipo di situazione diventa decisamente pericolosa per i bambini che possono essere colpiti da disidratazione e alterazione dell’equilibrio idrico e dei sali. Tra i consigli per evitare questo problema c’è quello di una scrupolosa attenzione all’igiene, al divieto assoluto di mangiare cibi crudi e gelati artigianali.