Paolo Limiti è stato un conduttore e paroliere tra i più prolifici della musica e dello spettacolo italiano. A soli 77 anni è morto nella sua casa di Milano dopo aver combattuto contro una terribile malattia. Oltre al successo televisivo, Limiti è ricordato anche per essere stato il marito di Justine Mattera, la bellissima showgirl sosia di Marilyn Monroe. Un matrimonio felice ed importante quello tra Paolo e Justine che però ad un certo punto è naufragato per prospettive diverse. A raccontarlo è stata proprio la showgirl nel salotto televisivo di Caterina Balivo dove ha confessato: “io volevo dei figli e lui diceva che non voleva fare il papà-nonno. Volevamo forse percorrere strade diverse”. Dopo la separazione e la fine del matrimonio, i rapporti tra Justine Mattera e l’ex marito sono stati sempre ottimi. Nulla è cambiato, infatti, quando Justine si è sposata col secondo marito Fabrizio Cassata: “Paolo era sempre affettuoso con me e il mio marito Fabrizio ne era geloso. Io e Paolo siamo rimasti molto amici”. La showgirl è stata però travolta dalla critiche a distanza di pochi giorni dal funerale per il grandissimo conduttore milanese.
Paolo Limiti e l’amore per Justine Mattera
In tanti hanno scritto frasi del tipo “Justine Mattera non lo ha omaggiato”, “Lei non era presente ai funerali dell’ex marito” e “Non ha versato nemmeno una lacrima per Paolo Limiti“. Affermazioni non vere che la Mattera ha smentito proprio dal salotto di Vieni da Me: “io c’ero ai funerali, ma non mi sono fatta vedere. Sono stata dietro, in fondo alla folla. Non me la sono sentita di affrontare le altre persone… né di essere ripresa dalle telecamere. Mi sembrava tutta una recita. Come se il tutto sminuisse i miei veri sentimenti”. Non solo, la Mattera ha aggiunto: “sono stata dietro e mi sembrava tutta una farsa. Loro pensavano di me ‘quella non sapeva fare niente’ Vedevo la gente che andava a salutarlo e non me la sono sentita di farmi vedere dalle telecamere, ai funerali. Sentivo un vuoto enorme. Da anni non stavamo insieme, ma ho sentito un vuoto”. Sul finale poi la showgirl ha detto: “ognuno ha il diritto di elaborare il lutto come meglio crede. E le critiche sono fuori luogo, specialmente in questo caso. Sono sempre stata molto riconoscente a Paolo”. Del resto l’autore di canzoni senza tempo scritte per la grande voce di Mina come “Bugiardo e incosciente”, “Ballata d’autunno” e “La voce del silenzio” è stato fondamentale per la carriera non solo della Tigre di Cremona, ma anche per la ex moglie che ricordandolo ha precisato: “la gente dimentica tutto troppo in fretta. Si trattano i ricordi come fossero usa e getta”.