Il nome di riferimento in attacco per quanto riguarda le probabili formazioni di Inter Shakhtar è ovviamente Romelu Lukaku, che con il gol segnato lunedì scorso nei quarti contro il Bayer Leverkusen ha raggiunto quota 31 gol stagionali, meglio di Diego Milito nell’anno del Triplete, all’inseguimento adesso di Ronaldo nel 1997-1998 (32) e di Samuel Eto’o, arrivato a 37 nel 2010-2011 e di conseguenza di fatto irraggiungibile. Siamo comunque a livelli straordinari fra i marcatori dell’Inter in una sola stagione e per di più per Romelu Lukaku un record è già ufficiale e definitivo, cioè quello delle partite consecutive a segno in Coppa Uefa/Europa League. L’attaccante belga infatti è arrivato a quota nove fra Everton e Inter, come nessuno prima di Lukaku era mai riuscito a fare nella storia di questa competizione. Sono numeri impressionanti e che ben raccontano il valore di un giocatore che non solo fa gol, ma è anche preziosissimo per la squadra con il suo lavoro a tratti anche sfiancante, ma sempre fondamentale. Soprattutto da questo ultimo punto di vista, possiamo ben dire che non ci sono più nostalgie per Mauro Icardi, anche se naturalmente dal punto di vista realizzativo l’argentino è uno degli attaccanti migliori del mondo. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
A CENTROCAMPO
Parlando adesso del centrocampo, possiamo evidenziare nelle probabili formazioni di Inter Shakhtar il nome di Nicolò Barella, che è stato pubblicamente indicato da Romelu Lukaku come MVP della vittoria nerazzurra contro il Bayer Leverkusen ai quarti. Con i tedeschi Barella ha anche trovato il gol, in questo modo va sottolineata una curiosa statistica: Barella infatti in stagione ha segnato quattro gol, ma li ha ottenuti in altrettante competizioni diverse – Serie A, Coppa Italia, Champions League ed Europa League. Inoltre, Barella è arrivato al finale di stagione in ottima forma fisicamente e ciò si vede nei minuti finali delle partite, quando logicamente quasi tutti vanno in calando e l’ex Cagliari invece ha ancora tante energie da spendere, risorsa ovviamente di valore fondamentale per Antonio Conte in questa Final Eight in Germania, nella quale ogni partita potrebbe essere l’ultima. Domani Barella se la dovrà vedere con Marcos Antônio e Stepanenko, titolari nella mediana dello Shakhtar: il primo è più dinamico, il secondo invece è il regista basso in fase di costruzione della manovra ucraina. Come li saprà affrontare? (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IN DIFESA
Nelle probabili formazioni di Inter Shakhtar abbiamo già messo in evidenza che ultimamente Diego Godin è tornato titolare nella difesa nerazzurra, scalzando Milan Skriniar dal terzetto considerato titolare da Antonio Conte, del quale fanno poi parte senza ombra di dubbio Stefan De Vrij e Alessandro Bastoni, la cui crescita ha cambiato il destino di quella che doveva essere la “GDS” davanti ad Handanovic. Per molti mesi è stato proprio Godin la prima “vittima” della crescita di Bastoni, che ha spedito tra le riserve il veterano uruguaiano ex Atletico Madrid, il quale però si è sempre comportato in maniera esemplare e con il duro lavoro è tornato a farsi apprezzare da mister Conte, con il risultato che adesso è Skriniar colui al quale più di frequente tocca la panchina. I numeri d’altronde danno ragione alla “nuova” difesa dell’Inter, che ha subito un solo gol contro il Bayer Leverkusen nelle ultime sei uscite fra Serie A ed Europa League. In queste partite secche della Final Eight in Germania poi l’esperienza e il carisma di Godin potrebbero essere fondamentali per l’Inter, di conseguenza ecco che il finale di stagione di Godin è da protagonista, proprio come ci si poteva immaginare un anno fa. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
INFO E ORARIO
Inter Shakhtar si gioca domani sera alle ore 21.00, quando le due formazioni scenderanno in campo a Dusseldorf per dare vita alla seconda semifinale dell’edizione 2019-2020 di Europa League. Cresce l’attesa per l’impegno dell’ultima squadra italiana rimasta in gioco nelle Coppe e naturalmente anche la curiosità attorno alle probabili formazioni di Inter Shakhtar. Possiamo osservare che l’Inter sta bene e arriva a questa semifinale sulla scia di una bella striscia di vittorie, l’ultima delle quali lunedì scorso nei quarti con il Bayer Leverkusen, d’altro canto va detto che lo Shakhtar Donetsk non ha avuto alcuna difficoltà nello sbarazzarsi del Basilea e di conseguenza gli ucraini saranno un avversario tosto, degno di una semifinale di Europa League. Andiamo allora senza indugio ora a leggere le notizie alla vigilia sulle probabili formazioni di Inter Shakhtar.
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE INTER SHAKHTAR
Ricordiamo nel frattempo che la diretta tv di Inter Shakhtar Donetsk sarà garantita in chiaro per tutti su Tv8, naturalmente tasto numero 8 del telecomando, oltre che per gli abbonati alla televisione satellitare sui canali di Sky Sport e in diretta streaming video tramite il servizio offerto da Sky Go.
PROBABILI FORMAZIONI INTER SHAKHTAR
LE MOSSE DI CONTE
I nerazzurri hanno trovato un assetto eccellente nelle ultime uscite fra campionato ed Europa League, nelle probabili formazioni di Inter Shakhtar dunque ci aspettiamo ben poche novità da parte di Antonio Conte. Si comincia naturalmente da capitan Handanovic in porta; davanti a lui la difesa a tre nella quale Godin è diventato di nuovo titolare fisso, affiancando De Vrij e Bastoni con conseguente panchina per Skriniar, che è scivolato indietro nelle gerarchie. A centrocampo c’è un possibile ballottaggio D’Ambrosio-Candreva a destra, ecco poi Barella, Brozovic e Gagliardini per dare ordine e solidità, con Eriksen poi pronto a entrare a partita in corsa per elevare la qualità e il sostegno all’attacco, infine a sinistra agirà Young. Nessun dubbio pure in attacco, anche perché purtroppo Sanchez è uscito infortunato contro il Bayer Leverkusen: in ogni caso, la sensazione è che Lautaro Martinez sarebbe stato comunque titolare al fianco di Lukaku.
LE SCELTE DI CASTRO
Nelle probabili formazioni di Inter Shakhtar, passando adesso ad analizzare le mosse degli ucraini, ecco che come sempre lo Shakhtar Donetsk si affida all’anima latina, a cominciare dall’allenatore Luis Castro, che ha come modulo di riferimento il 4-2-3-1. Come possibili titolari, ecco innanzitutto Pyatov in porta; davanti a lui linea difensiva a quattro con Dodô, Kryvtsov, Khocholava e Matviyenko da destra a sinistra; in mediana dovremmo vedere in azione la coppia formata da Marcos Antônio e Stepanenko, infine la trazione latina è clamorosamente evidente nel reparto offensivo dello Shakhtar Donetsk. Ecco infatti che sulla trequarti i titolari dovrebbero essere Marlos, Alan Patrick e Taison, tutti in appoggio al centravanti che sarà invece Júnior Moraes.
IL TABELLINO
INTER (3-5-2): Handanovic; Godin, De Vrij, Bastoni; D’Ambrosio, Barella, Brozovic, Gagliardini, Young; Lautaro Martinez, Lukaku. All. Conte.
SHAKHTAR (4-2-3-1): Pyatov; Dodô, Kryvtsov, Khocholava, Matviyenko; Marcos Antônio, Stepanenko; Marlos, Alan Patrick, Taison; Júnior Moraes. All. Castro.