La pandemia da Coronavirus non accenna a rallentare la sua avanzata ed anche in Francia la situazione diventa sempre più preoccupante. A far tremare è il nuovo bollettino giornaliero che parla di migliaia di nuovi casi positivi al Covid-19. Esattamente nelle ultime 24 ore, secondo quanto riferisce l’Agenzia di stampa Ansa facendo riferimento ai dai della Johns Hopkins University, sono 3.310. I dati diffusi dal ministero della Sanità e riportati dai media francesi evidenziano un nuovo record giornaliero di casi di Coronavirus dalla fine del lockdown dello scorso maggio. Sono stati inoltre individuati 17 nuovi focolai che destano non poca preoccupazione e si calcola che il tasso di positività settimanale abbia subito una impennata del 2,6%. Cresce anche il numero dei pazienti attualmente ricoverati in rianimazione. Altri nome sono stati registrati rispetto a venerdì salendo in tutto a 376. Dall’inizio della pandemia di Covid-19 si calcolano 30.409 persone morte a causa del virus. Di fronte a numeri simili, riferisce Le Parisien, i francesi sarebbero più preoccupati per la salute che per i rischi economici. E’ quanto emerge da un sondaggio Ifop per Le Journale du Dimanche secondo il quale ciò che preoccupa maggiormente è il rischio per la propria salute e per quella dei loro parenti (53%) ancor prima del rischio economico e delle conseguenze sull’occupazione (29%), al terzo posto il rischio per le libertà e le misure restrittive contro il Covid (come l’uso di mascherine e l’accesso limitato a determinati luoghi) al 18%.
CORONAVIRUS FRANCIA: 3310 NUOVI CASI, VERSO NUOVE MISURE
Il ritorno di una seconda ondata di Coronavirus, dunque, spaventa più che mai molti Paesi nel mondo, tra cui anche la Francia. Qui la tensione con il regno Unito è alle stelle dopo che Londra ha annunciato che i viaggiatori provenienti, tra gli altri Paesi, anche dalla Francia, dovranno sottoporsi a una quarantena obbligatoria di 14 giorni. Parigi ha replicato che si tutelerà adottando misure analoghe. Intanto, alla luce dei nuovi dati legati al numero di contagi sempre più in salita si pensa anche alle future misure da adottare “entro la fine di agosto”. Si parla di nuove regole sanitarie che riguarderanno il mondo del lavoro. Come spiega Le Parisien, ministra laburista Elisabeth Borne, in un’intervista al Journal du Dimanche, ha dichiarato che “martedì presenteremo alle parti sociali i primi sviluppi che proponiamo di introdurre”, aggiungendo che queste decisioni dovranno essere prese “nei prossimi giorni, in modo che le nuove norme possano applicarsi entro la fine di agosto”. Tra queste misure, sarà sostenuta “l’uso obbligatorio della maschera nelle sale riunioni dove non c’è ventilazione naturale” e spazio per muoversi, ma non necessariamente nei singoli uffici dove “probabilmente non è necessario”, ha aggiunto.