Brutta disavventura, nella notte di Ferragosto, per Pietro Paolo Cossu, soccorritore del 118, intervenuto all’ingresso della discoteca per soccorrere un ragazzo che stava male. Un turista romano, però, non ha tollerato che l’ambulanza stesse ostruendo il passaggio e, sfoggiando impazienza e prepotenza, ha sferrato un pugno in pieno volto al volontario, giunto sul posto insieme ad alcuni colleghi. E’ accaduto a Porto Cervo, davanti al Just Cavalli intorno alle 5 del mattino. Come ricostruisce il quotidiano Corriere della Sera, il turista sarebbe sceso dall’auto infastidito dalla piccola attesa: “Spostatevi. Fatemi passare! Mi rovinate la vacanza!”. A quel punto l’operatore avrebbe replicato: “Abbia pazienza qualche minuto, stiamo finendo l’intervento”. Ma la mancanza di pazienza lo ha fatto prontamente intervenire: “Levati di mezzo”, seguito da un pugno. Dopo un parapiglia che ha coinvolto anche gli altri operatori, il turista sarebbe risalito in auto, accelerando con il rischio di investire tutti ed andando via. Il soccorritore è stato trasportato in ospedale mentre il turista, un uomo di 32 anni romano, è stato denunciato.
PICCHIA SOCCORRITORE 118 DAVANTI A DISCOTECA: CHOC A PORTO CERVO
Pietro Paolo Cossu, soccorritore del 118 picchiato a Porto Cervo, ha riportato una frattura scomposta al setto nasale e volto tumefatto ma fortunatamente se l’è cavata con una prognosi di 15 giorni. Il turista, di cui non è stata diffusa l’identità per prudenza dopo le minacce nei suoi confronti giunte via social, è stato denunciato dai carabinieri di Porto Cervo per interruzione di pubblico servizio, lesioni e altri reati per i quali si è attivata anche la Procura di Tempio Pausania. Cossu ha ripercorso quanto accaduto, come riferisce il Corriere della Sera: “Ci hanno chiamato verso le 5, un ragazzo era fuori della discoteca, sembrava in coma etilico. Abbiamo iniziato a soccorrerlo. È arrivata questa Mercedes gialla, cercava di infilarsi rischiando di investire anche il ragazzo a terra”. Quando ha comunicato all’uomo che non c’era spazio ma che stavano per terminare l’intervento “Lui gridava e a un tratto ha detto: “Mi avete rotto i c… Sgombrate, mi state rovinando la vacanza”. Ha aperto lo sportello e mi ha sferrato un pugno”. Erano in centinaia davanti al Just Cavalli: “Sono intervenuti i buttafuori e hanno evitato che finisse in zuffa. Lui insultava: “Ti aspetto, non ti basta? Vieni che ti do il resto”. Io non ho reagito, sarei passato dalla ragione al torto”, ha aggiunto. Grazie alle testimonianze di chi è riuscito a prendere il numero di targa, il guidatore violento – accompagnato da quattro amici tra cui forse la fidanzata – è stato identificato e denunciato.