Antonella Ruggiero è stata la prima voce femminile dei Matia Bazar, la storica band protagonista della nuova puntata di Techetechetè in onda oggi, lunedì 17 agosto 2020, su Raiuno. Il programma di video-frammenti questa sera è interamente dedicato alla band musicale nata nel 1975 e composta inizialmente da Carlo Marrate, Aldo Stellita, Piero Cassano, Giancarlo Golzi e la voce di Antonella Ruggiero che parlando della sua carriera dalle pagine de La Repubblica (data 16 dicembre 2018) ha dichiarato: “sono orgogliosa di tutto, non c’è niente che non rifarei, non ho mezzo rimpianto per la vita precedente. Non rinnego il periodo dei Matia Bazar, con cui ho fatto cose bellissime, però sono felice così”. Con i Matia Bazar, infatti, l’interprete ha scritto alcune delle pagine più belle della musica italiana cantando brani come “Vacanze romane”, “Ti sento”, “C’è tutto un mondo intorno” e tante altre. “Nessun rimpianto. Mi hanno offerto tante cose ma ho i miei gusti, mi piace la storia, l’antico, entrare nell’animo di chi non c’è più. Non sono una macchina di canzoni nuove a tutti i costi. Mi irrita la superficialità” ha detto chiaramente la Ruggiero.
Antonella Ruggiero: “Matia Bazar? Per 14 anni siamo andati in giro..”
Antonella Ruggiero è una delle voci più belle e potenti della musica italiana. Dotata di una particolarissima voce ed estensione vocale, la cantante è stata la voce dei Matia Bazar per 14 lunghi anni: dal debutto nel 1975 fino al 1989, anno in cui decide di lasciare la band per dedicarsi ad una carriera solista. Parlando proprio dei Matia Bazar, la cantante ha rivelato a Ondamusicale (data 9 aprile 2019): “per 14 anni, siamo andati in giro per il mondo e questo è il ricordo più bello che ho di quel meraviglioso periodo. Insieme siamo andati in alcune aree del Mondo che adesso non ci sono più come l’Unione Sovietica, la Siria e la Giordania in quanto luoghi completamente annientati dalle guerre. Oppure in un Paese come il Cile dove allora era in vigore il coprifuoco. Io, noi, abbiamo visto un mondo che è completamente cambiato”. Non solo, la Ruggiero ha anche confessato da cosa è nato il nome della band: “Matia perché è un mio soprannome. Bazar perché abbiamo sempre voluto fare tutto da noi, dalle canzoni agli arrangiamenti, ai testi, alle organizzazione delle tournée per cui è un bazar il nostro”. Nel 1989 la decisione di lasciare la band, una scelta che segna l’inizio di una nuova prolifica carriera solista: “per me era finito un periodo. Credo che tutto ha un inizio ed una fine. Per me era arrivato il momento di mettere la parola fine a quella meravigliosa esperienza che non sentivo più mia. Odio quella che comunemente è chiamata “routine” e volevo nuovi stimoli”.