Paolina Saulino, la sexy influencer seguitissima sul profilo Instagram, non ha peli sulla lingua e lo dimostra chiaramente nell’intervista rilasciata a Mowmag.com. Da Rocco Siffredi al sesso, passando per la chirurgia, tanti sono gli argomenti affrontati da Paolina. Uno su tutti la passione per gli sportivi. Quando infatti le si viene chiesto chi preferisca tra Cristiano Ronaldo e Messi, lei dichiara: “Vi stupirò: Messi. È un genio!” E anche tra Valentino Rossi e Marquez ha le idee molto chiare: “Io Marquez me lo farei anche adesso”, confessa. Così spiega: “Mi piacciono gli sportivi perché hanno un’intelligenza motoria. Gli uomini li reputo quasi tutti stupidi” aggiunge infine la Saulino. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Paolina Saulino, da Rocco Siffredi a Conte
Paolina Saulino per chi non la conoscesse è la prima sexyinfluencer che da mesi è letteralmente “esplosa” sui social. Amatissima da donne e uomini, la influencer regala siparietti a tinte hot sui social tra scollature mozzafiato, lato b in bella mostra, ma anche leccate di microfono, voti sui falli dei giocatori di Serie A e tanto altro. Durante il lockdown è diventata una vera e propria celebrity al punto da conquistarsi il titolo di “migliore divulgatrice sessuale in Italia”. Intervistata da Mowmag.com (data 17 agosto 2020) la sexyinfluencer si definisce: “sono irriverente, amo mostrarmi spregiudicata, trasgressiva, però voglio avere la situazione sotto controllo. E se sono così nessuno comunque si deve prendere la libertà di giudicarmi, che non ha. Sono questo ma non solo questo. Sono piena di sfumature”. Diciamo che non passa inosservata e lo conferma anche il racconto fatto dalla Paolina di una sua recente serata in un pub: “sono andata in un pub a guardare una partita, mi sono messa un leggins anti cellulite, una gonna oversize lunga, na’ maglia, ma chi vuoi che mi dica qualcosa, pensavo, e invece appena entro, sento: ma è Paolina o non è lei Ordino la mia orecchia di elefante e succede che gli uomini mi circondano, qualcuno si mette a sedere al mio tavolo… Ma se fossi stato un uomo famoso l’avrebbero fatto lo stesso? Con me invece si sono arrogati questo diritto. E poi selfie e foto anche se non volevo. A un certo punto un gruppo di pezzenti canta quei cori contro i napoletani: il fuoco, il Vesuvio, la lava, la puzza. Sai cosa dico? Che song na pecora, la migliore pecora a letto, ma nella vita sono un lupo! Gli altri invece…”.
Paolina Saulino canta e non solo
Non solo cantante, ma anche performer a 360° gradi visto che Paolina Saulino intrattiene il suo pubblico con contenuti di ogni tipo. “Produco contenuti. Dopo ogni turno di serie A faccio il fallo della settimana. Infatti ero lì a vedere una partita. Studio, mi informo. Da questo non si prescinde mai” – precida la sexyinfluencer che a dispetto di cosa pensino in molti ha conseguito una Laurea in Comunicazione e poi una specializzazione in Imprenditoria dello spettacolo a Napoli con voto 110 lode. Il sogno nel cassetto però di Paolina è ben altro: “fare l’attrice. Un giorno Luciano Sovena, professore di produzione cinematografica, durante una lezione chiese chi di noi volesse fare il regista o l’attore e solo io alzai la mano. Lui rispose: “Allora hai sbagliato classe” e tutti a ridere. Ma era ciò che pensava lui, non io. Perché mentre i miei colleghi del teatro andavano e vanno a perdere tempo nelle manifestazioni perché non c’è lavoro io cercavo e cerco di capire la tax credit e la tax shelter, come poter produrre uno spettacolo da sola, il product placement e come affinare le doti di marketing manager di me stessa”. La Saulino ha cercato di realizzare il suo sogno: ha cercato di entrare nella scuola di recitazione Gianmaria Volonté e successivamente si è trasferita a Roma dove ha lavorato in un night club e al tempo stesso frequentava una scuola di recitazione di 9 mesi. L’esperienza in America è stata impegnativa: “in California invece guadagnavo molto di più perché facevo proprio la party girl: gli uomini prenotavano belle ragazze per passare una cena in compagnia in room private dove si mangiava, beveva, cantava e ballava”. Non solo, quest’esperienza l’ha portata anche a cambiare: ” ti imputtanisci, sai che quello è lavoro e ti devi tenere la mano sulla coscia. Quando tornai in camera dopo la prima serata piansi. Io ero una che sognava di vincere un Oscar, una che passava tutti i pomeriggi a teatro per costruire la versione migliore di me mentre gli altri andavano a ubriacarsi e a festeggiare le loro vite di merda”.
Paolina Saulino biografia: “arrivo dal quartiere Barra”
Paolina Saulino è una che si è fatta da sola. Nata e cresciuta in una famiglia semplice, la sexyinfluencer a Mowmag.com (data 17 agosto 2020) ha parlato anche delle sue origini. “Vengo dal quartiere Barra, periferia di Napoli, dove c’è molta ignoranza, povertà, anche camorra e droga. Poi quando avevo 9 anni ci siamo trasferiti a San Giorgio a Cremano, il paese di Massimo Troisi. La mia famiglia è normale, umile, molto onesta, mamma casalinga, padre ingegnere e dipendente delle Ferrovie dello Stato” – ha detto la Saulino che parlando poi degli anni del liceo ha rivelato -“mi piacevano gli uomini più grandi, ero attratta da una forma di presunto potere, di status, pure dai soldi, grazie ai quali puoi permetterti di fare molte cose e progredire. Il benessere mi attira, il desiderio nasce dalla mancanza”. Una lunga chiacchierata che tocca anche la vita privata e l’amore al punto da rivelare: “mai stata fidanzata. Sono sempre rimasta un po’ delusa dagli uomini”. La sexyinfluencer si è poi soffermata su due uomini famosi: il primo è Rocco Siffredi su cui ha detto “non capisco il motivo per il quale sia stato osannato in tempi più o meno recenti né perché passi addirittura per femminista da Barbara D’Urso. Lui e gli uomini come lui non vogliono donne con personalità, ma schiave” e il secondo è Giuseppe Conte “mi piace. È sicuro, non ha problemi ad ammettere i suoi limiti. È sereno”. Sul finale ha condiviso cosa desidera per il suo futuro: “comunicare a 360 gradi, mi piace portare la mia cifra nelle varie forme d’arte, attraverso la Videoarte, la musica, chissà, il cinema o la moda”.