Era l’8 dicembre 2014 quando il cantante Giuseppe Mango – questa sera, 18 agosto, ricordato nel nuovo appuntamento di Techetecheté – moriva, a soli 60 anni. L’artista, autore di capolavori come “La rondine”, “Oro”, “Come Monnalisa”, lasciava cari e fan facendo ciò che più amava: cantare. A stroncarlo è stato infatti un infarto arrivato durante il concerto che stava tenendo al Pala Ercole di Policoro, in provincia di Matera. Un malore arrivato senza preavviso, dopo il quale il cantante è stato soccorso e trasportato in ospedale, dove è giunto già privo di vita. “Scusate, non mi sento bene” sono state le ultime parole di Mango, dette al microfono, prima di essere soccorso e portato nel retropalco e, successivamente, in ospedale. Al momento dell’infarto l’artista si stava esibendo sulle note di “Oro”, uno dei suoi brani più famosi.
Mango, la morte e quel sogno fatto prima dell’infarto
Dopo la sua morte sono stati raccontati particolari aneddoti, come quello di un particolare sogno che Mango avrebbe fatto proprio prima di morire. Come riportato da Gds.it, furono molti i fan dell’artista a parlare di un sogno raccontato proprio dal cantante poco prima del malore e, quindi, della sua morte. Sul palco del concerto tenuto a Policoro infatti quella sera raccontò di aver sognato di “bere del buon vino con Fabrizio De Andrè”, cosa che era realmente accaduta durante la lavorazione del suo album. Ma quel riferimento a De André, morto anni prima, in quell’occasione venne vista quasi come una premonizione di ciò che poi sarebbe accaduto poche ore dopo al cantante.