Il campionato era finito con parole al vetriolo da parte di Antonio Conte nei confronti della dirigenza dell’Inter. Poi, 20 giorni di tregua che hanno portato i nerazzurri a giocarsi una finale europea 10 anni dopo il triplete del 2010 e la successiva Supercoppa persa contro l’Atletico Madrid. Ma il ko contro il Siviglia, oltre ad essere amaro per quello che è stato l’andamento della partita, sembra segnare il passo d’addio tra il tecnico e la squadra. Le polemiche ascoltate dopo la Serie A terminata a un solo punto dalla Juve scudettata sono tornate a fare notizia. Conte nel dopogara a Sky Sport spara a zero e sembra lasciare ben pochi margini per una sua permanenza in nerazzurro nella prossima stagione: “Non c’è nessun rancore di niente e per nessuno. Non penso che qualcuno della dirigenza nutra rancore nei miei confronti, o viceversa. Ci ho già lavorato con qualcuno in passato. Questione di punti di vista, di situazioni affrontate e che non mi sono piaciute. Io ho una famiglia, devo capire se la priorità diventa il calcio. Se alcune situazioni devono influire sulla famiglia non va più bene. È giusto cercare di migliorare, ma a tutto c’è un limite. Sarò sempre grato alle persone che mi hanno dato l’opportunità per vivere un’annata bella e un percorso importante. Ma al tempo stesso è stata tosta. Ho già detto quel che pensavo, io non faccio marcia indietro, se si potrà migliorare lo si farà.”
CONTE: “RINGRAZIO PER L’OPPORTUNITÀ”. E’ ADDIO ALL’INTER?
Il tecnico nerazzurro ha rincarato la dose in conferenza stampa, parlando sempre al passato e sottolineando come l’Inter possa benissimo andare avanti anche senza di lui: “Adesso ci prenderemo due-tre giorni di vacanza. A mente fredda ci incontreremo ed è giusto così. Si farà poi una disamina della stagione, di tutto. In maniera serena cercheremo di pianificare eventualmente il futuro dell’Inter, con o senza di me. Non penso che questo lo dobbiate dire voi. Giusto prendersi due giorni, riposare tutti. Bisogna prendere la decisione migliore per il bene per l’Inter, non c’è astio. Ci sono vedute diverse.” Soprattutto l’ultima frase: “Ringrazio per quest’opportunità, ne è valsa la pena“, sembra chiudere a un futuro in nerazzurro tanto che molte voci rimbalzano e parlando di un interesse immediato nei confronti di Massimiliano Allegri, che potrebbe seguire Conte nel “salto” dalla Juventus all’Inter. Per quanto riguarda Conte, la mancanza di serenità e i riferimenti alla famiglia fanno pensare anche alla busta con proiettile che lo scorso novembre il tecnico aveva ricevuto, come era emerso sui principali giornali: erano arrivate smentite, ma forse qualche minaccia era davvero stata recapitata e il tecnico potrebbe riferirsi anche a questo quando parla di scarsa tutela della società nei suoi confronti.