Dopo aver analizzato le intenzioni di voto su base nazionale, è tempo di accendere i riflettori sui sondaggi politici legati alle elezioni regionali in programma il prossimo 21 settembre 2020. Fabbrica politica ha fatto il punto della situazione in vista del voto in Veneto, probabilmente unica regione “blindata”. Difficilmente, infatti, Luca Zaia non sarà riconfermato come presidente: secondo l’agenzia veronese, il candidato del Centrodestra è quotato all’80,7%. Una percentuale clamorosa, che spazza via la concorrenza giallorossa. Il candidato del Centrosinistra Arturo Lorenzoni non va oltre il 12,7%, mentre il Movimento 5 Stelle è dato a percentuali a dir poco misere: il candidato grillino Enrico Cappelletti non raggiunge neanche il 2% e si ferma all’1,9%. Prima di lui troviamo Antonio Guadagnini, candidato del Partito dei Veneti, al 3,8%. Infine, spazio a Daniela Sbrollini di Italia Viva allo 0,5%. Gli altri candidati rappresentano una fetta dello 0,4%.
SONDAGGI POLITICI, I DATI SULLE ELEZIONI REGIONALI IN VENETO
I sondaggi politici di Fabbrica Politica fanno scattare l’allarme per i rivali di Luca Zaia, che dovranno puntare fortemente sulla campagna elettorale per poter risalire la china. Passando ai dati per partito, troviamo subito uno spunto interessante: la lista di Zaia (36,8%) batte la Lega (31,4%). Nel Centrodestra troviamo poi Fratelli d’Italia al 9,7% e Forza Italia al 2,8%. Per quanto riguarda il Centrosinistra, il Partito Democratico è al 9,2%, seguito da +Europa-Volt (1,4%), dalla Lista Lorenzoni (1,2%) e da Europa Verde (0,9%). Il Partito dei Veneti si attesta al 3,8%, a sostegno di Antonio Guadagnini, mentre il Movimento 5 Stelle è quotato all’1,9%: ricordiamo che in Veneto i grillini hanno deciso di non allearsi con il Pd e di correre da soli, anche se al momento si profila una debacle clamorosa. Infine, Italia Viva di Matteo Renzi allo 0,5%.