Nella griglia di partenza Formula 1 per il GP Belgio 2020 spicca anche l’ottimo risultato centrato da Daniel Ricciardo: l’australiano si può considerare il primo dei “normali”, perché le Mercedes restano inarrivabili e così Max Verstappen, che come sempre resta l’unico in grado di combattere lo strapotere di una macchina che ha ottenuto sette pole position su sette quest’anno (cinque con Lewis Hamilton). Ricciardo però si è preso, per la prima volta in questa stagione, la seconda fila: il pilota Renault scatterà dalla quarta posizione, alle spalle di Valtteri Bottas e al fianco del già citato Verstappen, e dunque potrà provare a fare una gara di assalto andando a caccia del podio. Ancora una volta Ricciardo ha battuto il compagno di scuderia Esteban Ocon, che sarà sesto sulla griglia di partenza: questa volta però stiamo parlando di un buon risultato per entrambi, all’australiano era riuscito di entrare nel Q3 soltanto tre volte e, per il momento, il suo miglior score era stato il quinto posto centrato nel GP di Gran Bretagna – il secondo dei due – e dunque per il GP Belgio 2020 la Renault può sperare in un risultato di prestigio. Vedremo tra poco se le cose andranno proprio così, perché mancano pochi minuti e poi la gara a Spa-Francorchamps avrà inizio… (agg. di Claudio Franceschini)
IL DISASTRO DELLA FERRARI
Inevitabilmente nel parlare della griglia di partenza Formula 1, a poche ore dal GP Belgio 2020, non si può non porre l’accento sul disastro della Ferrari. Per la prima volta da quando esiste il sistema di qualifiche diviso in tre step, la Rossa non è riuscita a portare alcuna monoposto nel Q3 avendone due nel passaggio precedente: un fallimento, sottolineato anche dalle parole di Mattia Binotto che, volendo vedere il bicchiere mezzo pieno, ha comunque parlato di un lavoro nel tempo che dovrà portare la scuderia ad essere competitiva per le prossime due stagioni. Intanto però la Ferrari piange: è incredibile pensare che sia passato solo un anno da quando la Rossa piazzava entrambe le macchine in prima fila, prendendosi una straordinaria pole position con Charles Leclerc. Da quel giorno a Maranello si è perso per strada 1,3 secondi: troppo per una casa automobilistica che, per blasone e tradizione – ma non solo per quello – parte ogni anno con l’obiettivo di vincere. Ora c’è la gara: a Spa-Francorchamps potrebbero anche arrivare sorprese ma, per il momento, guardando la griglia di partenza non possiamo fare a meno di dire che la Ferrari sia stata assolutamente disastrosa. (agg. di Claudio Franceschini)
LEWIS HAMILTON IN POLE POSITION
Lewis Hamilton e Daniel Ricciardo sono i due protagonisti che meritano una citazione d’onore sulla griglia di partenza Formula 1 del Gran Premio del Belgio 2020, che sul circuito di Spa Francorchamps ha esaltato nelle qualifiche due piloti di straordinario talento. Per Hamilton l’ennesimo capolavoro della carriera sul giro secco: l’inglese della Mercedes ha fatto il vuoto anche nei confronti del compagno di squadra Valtteri Bottas, dimostrando che sulle colline delle Ardenne ha saputo fare la differenza anche rispetto a chi aveva la sua stessa vettura. La pole position è la numero 93 della carriera di Lewis Hamilton e basterebbe questo numero per descrivere la qualità del fenomeno inglese, sei volte (ma ormai quasi sette) campione del Mondo di Formula 1. Con una Renault è più difficile conquistare le copertine, ma Ricciardo ha fatto a sua volta un giro eccellente, conquistando il quarto posto e la seconda fila della griglia di partenza Formula 1 a fianco del suo ex compagno ai tempi della Red Bull, cioè naturalmente l’olandese Max Verstappen, che invece domani avrà il ruolo di primo rivale sulla carta per contrastare il dominio di Hamilton. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
FERRARI IN CRISI NERA
La griglia di partenza Formula 1 esalta Lewis Hamilton, che ha conquistato l’ennesima pole position della sua carriera, bocciando invece in modo spietato le due Ferrari, entrambe eliminate nel corso del Q2. Si fa ancora più amaro dunque il paragone con un anno fa, quando era stato un trionfo Ferrari il Gran Premio del Belgio, con Charles Leclerc che aveva conquistato la pole position a Spa Francorchamps davanti al compagno di squadra Sebastian Vettel, poi alla domenica il monegasco avrebbe conquistato la prima vittoria della sua carriera. Alla vigilia sarebbe stato difficile immaginarlo, perché anche nel 2019 la Ferrari non navigava in placide acque alla vigilia di Spa, però allora si sapeva che il motore era uno dei punti di forza del Cavallino Rampante, che di conseguenza poteva guardare con fiducia alla gara in Belgio e anche al successivo Gran Premio, quello di Monza. Adesso invece la mancanza di potenza del motore è uno dei principali problemi della Ferrari, di conseguenza le gare che un anno fa avevano permesso alla Rossa di rilanciarsi rischiano di essere ulteriori tappe di un calvario con pochi momenti felici, rappresentati dai podi strappati da Leclerc con le unghie e con i denti in quel paio di occasioni nelle quali vi era stata la possibilità di fare qualcosa di buono. Dolci ricordi che rischiano di rendere il presente ancora più amaro: questa è la realtà a Spa e forse anche a Monza settimana prossima. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
HAMILTON IN POLE POSITION
Lewis Hamilton ha conquistato la pole position e di conseguenza scatterà davanti a tutti sulla griglia di partenza Formula 1 del Gran Premio del Belgio 2020, che andrà in scena domani pomeriggio sul meraviglioso circuito di Spa Francorchamps. Come sempre è stata un’ora di grande emozioni, che ha esaltato il campione del Mondo e in seconda battuta il suo compagno di squadra Valtteri Bottas, che domani scatterà di fianco a lui dalla prima fila della griglia di partenza Formula 1. Dominio dunque della Mercedes, anche se Bottas ha preceduto Max Verstappen solamente di pochi millesimi, relegando l’olandese della Red Bull al terzo posto e in secondo fila, al fianco dell’eccellente Daniel Ricciardo, quarto con la Renault. In terza fila i loro compagni di squadra Alexander Albon ed Esteban Ocon. Si confermano invece i presagi negativi della Ferrari, lontanissima da un livello accettabile di competitività: entrambe le Rosse sono state eliminate già nel corso del Q2, con Charles Leclerc tredicesimo e Sebastian Vettel subito dietro, quattordicesimo. Entrare in zona punti rischia di essere l’obiettivo massimo per le due Ferrari domani in gara. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IN PISTA PER LA POLE POSITION
Tutto è pronto per dare il via alla lotta per la pole position, si comporrà a breve la griglia di partenza Formula 1 per il Gran Premio del Belgio 2020 sul circuito di Spa Francorchamps. Nella storia i re delle Ardenne sono stati due leggende come Michael Schumacher e Ayrton Senna: sei vittorie per il tedesco e cinque per il brasiliano ben descrivono una pista dove i fenomeni della Formula 1 possono mettere in mostra tutto il loro talento. Un dato incredibile però riguarda Michael Schumacher e le pole position in Belgio, perché solamente una volta Schumi è partito davanti a tutti sulla griglia di partenza: ciò si verificò nel 2002, uno degli anni di più netto dominio da parte della Ferrari, quando Schumacher poi naturalmente completò l’opera ottenendo anche la vittoria alla domenica come spesso ha fatto in altre circostanze pur non partendo davanti a tutti, vantaggio non così determinante a Spa Francorchamps (almeno se ti chiami Michael Schumacher…). Pur ricordando quindi che la pole position non sarà così fondamentale sulla griglia di partenza Formula 1 del Gp Belgio, adesso la parola deve andare alla pista e al cronometro: le qualifiche stanno per cominciare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
L’ANNO SCORSO
Attendendo di scoprire come si comporrà la griglia di partenza Formula 1 per il Gran Premio del Belgio 2020, ricordiamo adesso che cosa era successo un anno fa nel sabato pomeriggio di Spa Francorchamps. Charles Leclerc aveva conquistato la pole position a Spa ed era dunque partito davanti a tutti; non solo, la prima fila era andata tutta alla Ferrari, a completare un dominio che la Rossa aveva manifestato per tutto il weekend sulle colline delle Ardenne, sino alla vittoria in gara di Leclerc, la prima in carriera per il pilota monegasco. Tornando al sabato, Sebastian Vettel aveva ottenuto il secondo posto con il tempo di 1’43”267, comunque piuttosto lontano dal fenomenale 1’42”519 grazie al quale Charles Leclerc aveva davvero impressionato tutti sul sempre difficilissimo circuito di Spa Francorchamps. Fa impressione ripensarci ora, ma alla Mercedes quella volta era restato “solo” il ruolo di seconda forza e dunque la seconda fila sulla griglia di partenza: terzo posto per Lewis Hamilton davanti al compagno di squadra Valtteri Bottas, mentre Max Verstappen era scattato dalla quinta posizione davanti a una marea di tifosi olandesi (quanto tempo è passato…). La festa Ferrari coinvolse anche Kimi Raikkonen e l’Alfa Romeo: ottavo tempo per il finlandese, che però aveva scavalcato le due Renault per le penalizzazioni e dunque sesto sulla griglia di partenza al fianco di Verstappen. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
GRIGLIA DI PARTENZA FORMULA 1: OGGI A SPA
Tra poche ore scopriremo la griglia di partenza Formula 1 per il Gp Belgio 2020 a Spa Francorchamps, il settimo appuntamento della stagione, sicuramente uno dei più affascinanti per il valore tecnico della pista forse più impegnativa dell’intero calendario mondiale. Di certo anche a Spa la lotta per le migliori posizioni sulla griglia di partenza Formula 1 sarà bellissima, con l’avvincente lotta per raggiungere le massime prestazioni sul tracciato delle Ardenne, anche se poi in gara i sorpassi dovrebbero essere possibili e dunque la posizione di partenza potrebbe essere meno importante che altrove – anche se tutti ricordiamo che nel 2019 vinse chi era scattato dalla pole position, cioè Charles Leclerc con la sua Ferrari. Un ricordo piacevole ma anche amaro per chi ama la Rossa di Maranello, che salvo miracoli quest’anno non dovrebbe essere in grado di lottare per la conquista della pole position a Spa Francorchamps. I numeri della stagione 2020 in corso parlano infatti chiarissimo in Formula 1, nonostante finora siano state disputate appena sei gare a causa della pandemia di Coronavirus – normalmente a Spa si arrivava già oltre metà calendario, con il Gran Premio del Belgio spesso a segnare la ripartenza dopo la pausa estiva.
GRIGLIA DI PARTENZA FORMULA 1: I NUMERI RECENTI
Andiamo dunque ad esaminare che cosa ci dicono finora i numeri della griglia di partenza Formula 1 in questo curioso 2020, che ha già proposto sei Gran Premi ma su appena quattro piste, dal momento che vi sono già state un paio di “doppiette”. Inutile girarci attorno: finora abbiamo avuto un vero e proprio monopolio della Mercedes, che ha conquistato tutte le sei pole position disponibili, quattro con Lewis Hamilton (sempre più dominatore nella classifica delle pole position nella storia della Formula 1) e le altre due con il suo compagno di squadra Valtteri Bottas, per il quale il confronto con il blasonato compagno di squadra non è semplice neppure sul giro secco. Curiosamente, abbiamo un doppio “pareggio” per 1-1 fra Hamilton e Bottas sulle due piste in cui si è corso due volte: a Zeltweg il finlandese ha fatto la pole position nel Gp Austria e Hamilton ha risposto il sabato successivo con la pole del Gp Stiria, a Silverstone invece il padrone di casa è partito davanti a tutti nel Gp Gran Bretagna e Bottas ha replicato nel Gp 70° Anniversario. Pole position sulla griglia di partenza Formula 1 invece per Lewis Hamilton nei due Gp “singoli”, a Budapest per il Gran Premio d’Ungheria e al Montmelò per il Gran Premio di Spagna, l’ultimo disputato un paio di settimane fa.