Antonio Conte resta all’Inter: c’è il comunicato ufficiale da parte della società nerazzurra. Si parla di un incontro costruttivo e “nel segno della continuità e della condivisione della strategia”. Poste dunque le basi per una prosecuzione congiunta nel progetto: poche righe ma significative, se non altro perché le sensazioni forti (date in particolar modo dalle parole dello stesso allenatore dopo la sconfitta nella finale di Europa League) portavano molto più verso un addio che una conferma. Invece è andata al contrario, secondo le previsioni dei più: la società era ferma nella volontà di proseguire con un allenatore che ha riportato l’Inter al secondo posto in Serie A (non succedeva dal 2011) ad un solo punto dalla Juventus scudettata per il nono anno consecutivo e ha ridato una dimensione internazionale alla squadra, anche se questa è dovuta passare attraverso l’eliminazione ai gironi di Champions League. Non ci sono stati titoli messi in bacheca, ma è sacrosanto che il lavoro di Conte sia stato positivo: adesso anche lui sembra essersi convinto di restare ma, visto il precedente con la Juventus, la prudenza non è mai troppa e allora attenzione a quello che eventualmente potrebbe succedere nei prossimi giorni… (agg. di Claudio Franceschini)
CONTE ESONERATO? IL VERTICE SEMBRA CONCLUSO
Sembra essere terminato l’incontro tra Antonio Conte e la dirigenza dell’Inter: l’inviato di Sky Sport Matteo Barzaghi ha infatti riferito che un autista ha preso incarico di spostare l’auto dell’allenatore salentino e si è visto movimento all’esterno della villa di Somma Lombardo, dove era in corso il meeting per decidere le sorti del tecnico. A questo punto si attendono novità: sono passate oltre tre ore da quando il vertice ha preso il via, alla presenza del presidente Steven Zhang e dei dirigenti Beppe Marotta, Piero Ausilio e Alessandro Antonello. Sky Sport ci ha informato di come fosse presente anche l’avvocato Cappellini che si occupa dei contratti in casa Inter: non sappiamo come interpretare questa informazione, se non che evidentemente la società era convinta di uscire dal vertice con una soluzione definitiva. Che poi sia la conferma di Conte come allenatore o una separazione – sotto forma di esonero, dimissioni o rescissione consensuale – non lo sappiamo ancora, attenzione però ai prossimi minuti quando potrebbero arrivare aggiornamenti o magari anche un annuncio ufficiale. (agg. di Claudio Franceschini)
CONTE ESONERATO? VERTICE IN CORSO, ALLEGRI ASPETTA
Non ci sono ancora notizie circa l’incontro tra Antonio Conte e la dirigenza dell’Inter: sappiamo che il vertice è in corso in una villa di Somma Lombardo (in provincia di Varese, località dove sorge anche l’aeroporto di Malpensa) e che è presente tutto lo stato maggiore nerazzurro. Intanto ad attendere notizie è anche Massimiliano Allegri: il tecnico livornese, reduce dall’ano sabbatico dopo le cinque stagioni con la Juventus, è la prima e finora unica opzione dell’Inter in caso di addio di Conte, ma è tentato anche dal Psg che non ha ancora sciolto le riserve circa il futuro di Thomas Tuchel, capace di vincere tutto a livello nazionale e portare la squadra alla prima finale di Champions League nella storia. Prima di questo traguardo il destino dell’allenatore tedesco sembrava segnato, ora invece Leonardo starebbe riflettendo sul da farsi; anche l’ex giocatore, allenatore e dirigente del Milan punta su Allegri che aveva già contattato negli scorsi mesi, ma il toscano parrebbe preferire una permanenza in Italia e dunque sta aspettando che il vertice di casa Inter finisca in un modo o nell’altro, per poi fornire la sua risposta ed eventualmente tornare a sedersi su una panchina importante. (agg. di Claudio Franceschini)
IL VERTICE INIZIA A MINUTI
Antonio Conte non sarà esonerato dall’Inter, ormai è chiaro: il vertice si terrà fuori Milano e dovrebbe iniziare a minuti, come riporta il giornalista di Libero Fabrizio Biasin. Un incontro al quale sarà presente tutto lo stato maggiore della società nerazzurra: Steven Zhang Jr. e Beppe Marotta come avevamo già riportato, ma anche l’amministratore delegato Alessandro Antonello e il direttore sportivo Piero Ausilio. Lo scenario è abbastanza palese: Conte, riporta Biasin, avrà una seconda stagione come allenatore dell’Inter solo se dimostrerà di voler fare un passo di avvicinamento alla società concedendo qualcosa e non portando avanti interamente le sue pretese. In caso contrario, a meno che appunto non ci sia la mossa a sorpresa di rilevare Ausilio per mettere al suo posto Gianluca Petrachi, si comincerà a lavorare sulla buonuscita spettante al tecnico salentino: non saranno dunque nemmeno dimissioni, mentre sullo sfondo rimane Massimiliano Allegri che, esattamente come alla Juventus sei anni fa, sarebbe già pronto a prendere il posto di Conte. (agg. di Claudio Franceschini)
MAROTTA NELLA SEDE DELL’INTER
Beppe Marotta è arrivato in sede: nel giorno in cui Antonio Conte potrebbe salutare l’Inter anche l’amministratore delegato vuole essere presente. Per lui potrebbe essere un déjà-vu: era il luglio 2014 quando la Juventus aveva appena trascorso il secondo giorno di ritiro. In serata, il clamoroso annuncio: lo stesso Conte si era presentato alle telecamere del canale ufficiale bianconero per annunciare le dimissioni. Un terremoto: il salentino aveva vinto tre scudetti e due Supercoppe Italiane in tre anni, ma che ci fosse qualcosa che non andava per il verso giusto si era già capito poco prima, quando il tira e molla sulla permanenza si era concluso (almeno si pensava) con un comunicato che recitava semplicemente “stagione 2013-2014: allenatore Antonio Conte” a simboleggiare come i rapporti fossero già ai minimi storici. A prendere il posto di Conte, la Juventus aveva chiamato Massimiliano Allegri: arrivato tra le proteste e le critiche dei tifosi, 5 anni dopo ha lasciato con 11 trofei in bacheca e due finali di Champions League giocate. L’Inter, ora, potrebbe operare la stessa scelta e peraltro con Marotta ancora presente… (agg. di Claudio Franceschini)
CONTE ESONERATO? LA CARTA POTREBBE ESSERE PETRACHI
Antonio Conte sarà esonerato dall’Inter? Pare di no, come abbiamo detto in precedenza: la società nerazzurra non vuole arrivare a questo ed è ancora convinta di poterlo trattenere, questa è la volontà del presidente Steven Zhang, che giudica positiva la prima stagione del salentino e vorrebbe costruire insieme a lui, anche se Conte ha preteso una sorta di rivoluzione. Secondo le indiscrezioni lanciate da Tuttosport, la carta per convincere l’allenatore a restare potrebbe essere Gianluca Petrachi: lui pure di Lecce, ha incrociato Conte nelle giovanili e poi nella prima squadra salentina, in quegli anni si è sviluppata un’amicizia che prosegue ancora oggi. Petrachi è senza squadra dopo l’allontanamento dalla Roma a stagione in corso; aveva fatto molto bene soprattutto con Pisa e Torino, in Toscana ha lavorato con Giampiero Ventura (un tecnico molto vicino alle idee di calcio di Conte) e soprattutto andrebbe a sostituire come direttore sportivo Piero Ausilio, il cui rapporto con Conte non è mai stato ottimo (per usare un eufemismo). Basterà questo a convincere l’allenatore ad avviare un secondo anno sulla panchina dell’Inter? Staremo a vedere, queste sono ore davvero calde in cui ogni scenario sembra francamente possibile. (agg. di Claudio Franceschini)
CONTE ESONERATO? LE PAROLE DEL SALENTINO
Antonio Conte verso l’esonero? Oggi dovrebbe essere il giorno del giudizio in casa Inter, quello che dovrebbe portare il tecnico salentino a chiudere dopo una sola stagione la sua esperienza in nerazzurro. “Adesso ci prenderemo due-tre giorni di vacanza. A mente fredda ci incontreremo ed è giusto così. Si farà poi una disamina della stagione, di tutto. In maniera serena cercheremo di pianificare eventualmente il futuro dell’Inter, con o senza di me. Bisogna prendere la decisione migliore per il bene per l’Inter, non c’è astio. Ci sono vedute diverse.” Queste erano state le frasi pronunciate dall’allenatore dopo la sconfitta nella finale di Europa League contro il Siviglia che avevano aperto lo scontro frontale. Non convinto del lavoro dei dirigenti nell’ultimo anno, che a suo avviso non avrebbero protetto nei momenti difficili né lui né la squadra, Conte, ha deciso di strappare ma dall’Inter non sono arrivate sponde. Troppo oneroso l’ingaggio del tecnico che ha ancora due anni di contratto in nerazzurro: la società vuole sfruttare questo faccia a faccia per capire quali siano le richieste di Conte e soddisfarle per proseguire.
ALLEGRI PRONTO A SUBENTRARE, MA…
In realtà ci sarebbe già il piano B con Max Allegri pronto a tornare a lavorare al fianco di Beppe Marotta, dopo l’addio alla Juventus, ripercorrendo proprio le orme di Conte che da ex bianconero è andato ad allenare l’Inter, non senza polemiche. Ma la situazione è in definizione e soprattutto l’Inter si ritroverebbe non solo col pesante ingaggio di Conte, in caso di esonero, ma anche con un altro anno da pagare a Luciano Spalletti. Tre top trainer a busta paga sono troppi anche per le casse di Suning, con Steven Zhang che dopo il ko col Siviglia si era detto sicuro della possibilità di poter proseguire con Conte. E allora qual è di fatto la situazione in casa Inter? Nei piano della società l’addio con Conte sarà consumato solo in caso di dimissioni del tecnico, che sarebbero agevolate da una buonuscita molto leggera: niente a che vedere con la causa che ha portato a un maxi-indennizzo per l’allenatore dopo l’addio al Chelsea. E allora resta da capire quali saranno le mosse di Conte: sfruttare la voglia del club di confermarlo per voltare pagina e iniziare la sua seconda stagione all’Inter, oppure puntare i piedi e rinunciare a un maxi ingaggio? Da oggi ogni momento sarà buono per conoscere la verità…