Lino Toffolo sarà uno dei protagonisti dell’appuntamento di questa sera con “Techetechetè”: il programma di video-frammenti del servizio pubblico, in onda come sempre su Rai 1 a partire dalle ore 20.30, proporrà questa sera una puntata, realizzata a cura di Carlo Posio, interamente dedicata ai volti più celebri dello showbiz veneto e friulano. E tra questi non poteva certamente mancare l’attore ma anche cabarettista e cantautore che oramai ci ha lasciato quattro anni fa quando aveva già spento 81 candeline: originario di Murano (Venezia) è stato uno dei volti più solari e allo stesso tempo poliedrici della scena lagunare. Non a caso, figlio di un mastro vetraio, aveva cominciato la sua lunghissima carriera negli Anni Cinquanta scrivendo proprio delle canzoni in dialetto veneziano, per poi arrivare fino al suo esordio al “Derby” di Milano, che gli aveva spalancato anche le porte del teatro, del cinema e della celebrità sul piccolo schermo. Insomma un legame sempre vivo con la sua laguna e che l’ha portato nel corso degli anni a diventare uno dei simboli della comicità veneta in giro per il mondo.
LINO TOFFOLO, INDIMENTICATO ‘VOLTO’ DELLA SCENA COMICA VENETA
Tornando indietro nel tempo nel tempo, va ricordato come l’improvvisa morte del comico e attore veneziano era diventata un piccolo caso di cronaca: infatti prima della scomparsa a causa di un infarto, Lino Toffolo era stato protagonista di un piccolo incidente proprio durante una camminata sui masegni della sua Murano, forse a causa di una buca. A causa della rovinosa caduta era stato costretto al ricovero in ospedale, dove gli era stata diagnosticata la frattura di due costole: dimesso nel giro di pochi giorni dal reparto di geriatria dell’Ospedale “S.S. Giovani e Paolo”, Toffolo era poi morto in casa a causa di un decesso, dopo aver cenato assieme ai famigliari. Tuttavia prima del funerale gli stessi famigliari si erano affidati a un legale chiedendo delle indagini alla magistratura per capire se vi fosse un eventuale nesso tra le lesioni riportate in quell’incidente, delle possibili carenze di assistenza in ospedale e il successivo infarto. Ad ogni modo è così che ci ha lasciato una delle personalità più istrioniche ed autoironiche della scena veneziana che di sé non a caso amava dire di essere un “cialtrone e presuntuoso ma anche molto fortunato, e con la fortuna non c’è niente da fare…”. Chapeaux.
Stasera Veneto e Friuli-Venezia Giulia nella puntata di Carlo Posio.#techetechete #26agosto pic.twitter.com/YI7LYmggVz
— Techetechete’ (@_Techetechete) August 26, 2020