Chi sarà il potenziale protagonista nelle probabili formazioni di Germania Spagna? E’ inevitabile fare il nome di Anssumane Fati Vieira, che tutti ormai conoscono come Ansu Fati: 18 anni ancora da compiere, sta anche vivendo un momento particolare perché il sempre più probabile addio di Leo Messi dal Barcellona lo carica di responsabilità. Lui del resto ha dimostrato di non esserne condizionato: segnando a San Siro contro l’Inter è diventato il più giovane marcatore nella storia della Champions League, e ha concluso la prima stagione blaugrana con 8 gol in 33 partite. Cifre niente male per un minorenne, ma adesso deve arrivare il salto di qualità: il ragazzo della Guinea Bissau è stato dichiarato incedibile, per lui non dovrebbero esserci percorsi in prestito con il rischio di perderlo ma la sua crescita dovrà avvenire al Barcellona, club che lo aveva prelevato dal Siviglia quando aveva 9 anni. Già convocato in Under 21 dove ha disputato due partite, Ansu Fati è alla prima chiamata della Roja maggiore: Luis Enrique conosce molto bene l’ambiente blaugrana e ha deciso di dargli un’occasione più che meritata. L’obiettivo è quello di entrare nella lista dei convocati per gli Europei 2021: questa Nations League potrebbe essere un ulteriore trampolino di lancio per un ragazzo che appare destinato a grandi cose e che tutti sperano non si perda per strada. (agg. di Claudio Franceschini)
IL DUELLO: KEHRER VS REGUILON
Uno dei duelli che potrebbero animare le probabili formazioni di Germania Spagna si gioca sulla corsia, dove incroceranno le armi Thilo Kehrer e Sergio Reguilon. Entrambi sono classe ’96, entrambi sono stati impegnati nelle recenti finali europee: il primo però l’ha persa con il suo Psg, sconfitto dal Bayern Monaco in Champions League, mentre il secondo ha trionfato con il Siviglia che ha messo in bacheca la quarta Europa League, battendo l’Inter. Due giovani davvero interessanti: Reguilon è di proprietà del Real Madrid ma potrebbe partire a breve, su di lui ci sono in particolar modo le due squadre di Manchester con lo United che potrebbe avere un passo di vantaggio, senza sottovalutare la Juventus che recentemente sembra aver effettuato più di un sondaggio. Lo spagnolo era riuscito a togliere il posto ad un certo Marcelo nel Real Madrid, poi in Andalusia ha trovato la continuità che cercava e adesso potrebbe essere uno dei terzini sinistri migliori al mondo. Kehrer invece è sostanzialmente un difensore centrale, ma le lacune nel gioco aereo hanno portato i suoi allenatori a spostarlo sulla destra: è qui con Thomas Tuchel è diventato imprescindibile per un Psg che nel post-lockdown ha perso Thomas Meunier, Joachim Loew in emergenza potrebbe decidere di confermargli la posizione ed è per questo che questa sera potremmo assistere a questo bel duello. (agg. di Claudio Franceschini)
GLI ASSENTI
Studiando le probabili formazioni di Germania Spagna, è evidente che ci siano dei calciatori che non prenderanno parte a questa partita di Nations League. Joachim Loew ha deciso di concedere riposo ai giocatori del Bayern Monaco che hanno appena vinto la Champions League: solo Niklas Sule ha risposto alla convocazione, lo ha fatto Thiago Alcantara nella Spagna ma i nomi di Manuel Neuer, Jerome Boateng, Thomas Muller, Leon Goretzka, Joshua Kimmich e Serge Gnabry non compaiono nella lista. Il fatto che la Germania sia competitiva nonostante tutto la dice lunga sulle possibilità che questa federazione ha nel recuperare talenti e farli crescere; del Bayern Monaco è convocato Leroy Sané, che però ha giocato l’ultima stagione con la maglia del Manchester City. Assenti anche Sami Khedira, comunque uscito da tempo dal giro della nazionale a causa degli infortuni, e dal lato spagnolo Alvaro Morata e Diego Costa, i due attaccanti che hanno concluso l’annata vestendo la maglia dell’Atletico Madrid; out da questi primi impegni di Nations League sono anche Koke e Saul Niguez, diciamo allora che Luis Enrique ha preferito scegliere la via della sperimentazione chiamando anche calciatori che andranno testati in vista degli Europei. (agg. di Claudio Franceschini)
INFO E ORARIO
Con l’analisi delle probabili formazioni di Germania Spagna ci introduciamo alla partita che, giovedì 3 settembre presso la Mercedes Benz Arena di Stoccarda, si gioca per la prima giornata nella Nations League 2020-2021. Il contesto è quello della Lega A: i tedeschi devono ringraziare la rivoluzione nella formula, che ha ampliato le nazionali partecipanti alla principale lega e permesso un ripescaggio dopo la clamorosa retrocessione avvenuta nell’edizione di esordio. Una squadra che dopo il flop mondiale del 2018 ha provato a rialzare la testa, si è qualificata di slancio agli Europei ma deve confermare la crescita di alcuni giovani che Joachim Loew ha testato nel corso di questo periodo.
La Spagna saluta invece il ritorno in panchina di Luis Enrique, ma per il momento il progetto del tecnico asturiano è in divenire: anche la Roja ha cambiato molto dopo il grande ciclo vincente targato Del Bosque, non ha immediatamente trovato ricambi all’altezza ma sa che con pazienza e sagacia i trionfi potranno tornare. Ora concentriamoci su quelle che potrebbero essere le scelte da parte dei due allenatori e, mentre aspettiamo che la partita prenda il via, analizziamo in maniera più approfondita le probabili formazioni di Germania Spagna.
QUOTE E PRONOSTICO
Le quote che l’agenzia Snai ha previsto per Germania Spagna indicano un equilibrio di fondo, anche se i padroni di casa sono favoriti: il segno 1 per la loro vittoria vi permetterebbe infatti di intascare una vincita corrispondente a 2,45 volte quanto messo sul piatto, mente siamo a 2,90 volte la puntata per il segno 2 che identifica ovviamente il successo della Roja. Il pareggio, eventualità per la quale dovrete giocare il segno X, porta in dote un guadagno che ammonta a 3,25 volte l’importo investito.
PROBABILI FORMAZIONI GERMANIA SPAGNA
LE MOSSE DI LOEW
Nell’analizzare le probabili formazioni di Germania Spagna dobbiamo dire che Loew ha cambiato più volte modulo nel corso dei 14 anni alla guida della sua nazionale. Possiamo ipotizzare, per l’esordio nella nuova Nations League, un 4-2-3-1 che all’occorrenza può diventare 4-3-3: a comandare la difesa saranno verosimilmente Sule e Rudiger con Kehrer che giocherà terzino destro come già fa nel Psg, a sinistra invece atteso Schulz mentre è già ballottaggio per il portiere in attesa di Neuer, con Leno appena rientrato può essere che la maglia da titolare vada questa volta a Trapp.
A centrocampo la cerniera mediana potrebbe essere composta da Kroos, uno dei veterani di questo gruppo, e Ilkay Gundogan anche se magari potremmo aspettarci qualche sorpresa; sicuramente si gioca il posto anche Emre Can, davanti a questo duo agiranno invece Brandt e Leroy Sané in qualità di laterali pronti a supportare il trequartista che dovrebbe essere Havertz, il gioiellino del Bayer Leverkusen in procinto di passare al Chelsea. Ha già firmato con i Blues Timo Werner, ovviamente la prima punta di questa Germania che per il nuovo corso punterà soprattutto su di lui.
LE SCELTE DI LUIS ENRIQUE
Luis Enrique gioca soprattutto con il 4-3-3, e anche nelle probabili formazioni di Germania Spagna immaginiamo la nazionale iberica schierata con questo modulo. Il portiere sarà De Gea, una delle certezze di questa rosa; l’altra è chiaramente capitan Sergio Ramos, che oggi come partner difensivo potrebbe avere Eric Garcia fatto emergere da Pep Guardiola nel Manchester City. Sulle corsie laterali, ballottaggio a destra tra Carvajal e Jesus e Reguilon-Gayà a giocarsi il posto sull’altro versante; ci sarà poi una mediana nella quale Sergio Busquets resta il riferimento per tutti, chiaro il suo ruolo di titolare e allora Thiago Alcantara sarà piazzato come mezzala di impostazione, il vero regista della squadra che potrebbe avere in Rodri l’altro interno, ma attenzione a Mikel Merino e a Fabian Ruiz, che è cresciuto tanto e spera di arrivare agli Europei come titolare della Spagna. Davanti Rodrigo sembra essere l’unico candidato a giocare come centravanti; se sarà così, Dani Olmo e Ansu Fati si giocheranno uno dei posti come esterno, l’altro potrebbe andare ad Asensio che è tornato in tempo per chiudere sul campo la stagione con il Real Madrid, ma dovrà trovare in fretta la giusta condizione fisica per essere nuovamente un fattore come aveva dimostrato ampiamente di essere.
IL TABELLINO
GERMANIA (4-2-3-1): Trapp; Kehrer, Rudiger, Sule, Schulz; Kroos, Gundogan; Brandt, Havertz, L. Sané; Werner
Allenatore: Joachim Loew
SPAGNA (4-3-3): De Gea; Carvajal, Sergio Ramos, Eric Garcia, Reguilon; Thiago Alcantara, Sergio Busquets, Fabian Ruiz; Asensio, Rodrigo, Ansu Fati
Allenatore: Luis Enrique