Il PSG è ufficialmente un focolaio di coronavirus: nel giro di pochi giorni sono stati infatti trovati positivi ben sei giocatori. Inizialmente è toccato al trio Neymar, Angel Di Maria e Leandro Paredes, poi, notizia delle ultime ore, è stata la volta di Mauro Icardi, ex capitano dell’Inter, del difensore brasiliano Marquinhos (ex della Roma), e infine il portiere Keylor Navas. La “colpa” dei sei è stata quella di aver passato le vacanze estive presso le isole Baleari, precisamente ad Ibiza, dove eventualmente qualcosa deve essere sfuggito alle autorità. Non è da escludere infatti un mancato rispetto delle normative, leggasi mascherine e distanziamento nei luoghi pubblici, con i sei parigini che sono stati quindi infettati dal covid-19. Si è invece “salvato” l’ex centrocampista del Pescara Marco Verratti, che sottopostosi al tampone, riferisce Repubblica, ha avuto esito negativo. A questo punto bisognerà capire se il Paris Saint Germain scenderà in campo giovedì prossimo, 10 settembre, quando è previsto l’esordio in campionato dei campioni di Francia contro il Lens.
PSG FOCOLAIO CORONAVIRUS, TROVATO POSITIVO ANCHE MANDANDA
Il Psg aveva ottenuto dalla Federazione di calcio nazionale la deroga per iniziare la stagione al terzo turno, viste le recenti fatiche in Champions, e non è da escludere che, vista la decimazione di cui sopra, possa ottenere un nuovo slittamento. In allarme anche la nazionale francese, visto che il portiere del Marsiglia, Steve Mandanda, è risultato positivo ed è stato costretto a lasciare il ritiro della nazionale alla vigilia del confronto contro la Svezia (previsto domani) e la Croazia (martedì), match valevoli per la Nations League.”Mandanda ha effettuato un secondo test durante la giornata e anche questo è risultato positivo”, le parole di un dirigente della federazione, come riportato dai colleghi di Repubblica in data 3 settembre. Mandanda si era già sottoposto a tampone prima del ritiro, risultato negativo, ma un secondo esame ha invece fatto emergere la positività. Anche in casa Marsiglia, così come nel Psg, sono stati diversi i giocatori trovati con il covid, e l’esordio dell’Olympique era stato posticipato al 17 settembre.