Ha rischiato la vita un giovane ragazzo punto da una medusa nelle Marche. L’episodio, riportato nel dettaglio dai colleghi di Fanpage, si è verificato nella giornata di ieri, sabato 5 settembre, di preciso in quel del comune di Palombina, paese situato al confine fra il capoluogo marchigiano, Ancona, e il comune di Falconara Marittima. Il ragazzo, un 22enne, stava facendo il bagno nel mar Adriatico spensierato, quando ad un certo punto è stato avvicinato dall’invertebrato che l’ha morso sul volto. Le sue condizioni sono apparse fin da subito gravi, e una volta chiamati i soccorsi sul luogo segnalato sono giunti un’ambulanza della Croce Gialla di Ancona e l’auto-medica del 118. Dopo le prime cure, il giovane è stato trasferito presso l’ospedale Torrette in codice rosso avanzato, in condizioni gravi. I medici si sono preoccupati fin da subito per via della reazione allergica che il giovane ha avuto alla puntura delle medusa, nonché per le ustioni riportate sul viso, dove lo stesso è stato “morso”.
ANCONA, 22ENNE PUNTO AL VOLTO DA MEDUSA: LE REAZIONI ALLE PUNTURE
Perchè le punture delle meduse sono pericolose? Semplicemente perchè nei tentacoli degli stessi animali si trovano le nematocisti, che sono dei microscopici pungiglioni con all’interno una sostanza tossica che serve alla stessa medusa per svolgere le funzioni di difesa e cattura della preda: in poche parole, quando si sente minacciata, attacca rilasciando il suo veleno. Probabilmente l’animale ha visto il giovane 22enne troppo vicino, e come reazione ha estratto i suoi pericolosissimi tentacoli colpendolo. Una volta che si viene colpiti, le tossine causano un forte prurito, dolore, bruciore e gonfiore, ed inoltre, come reazione al “grattarsi”, la zona della puntura diventa rossa e non è da escludere anche un leggero sanguinamento. Nella maggior parte dei casi le punture provocano delle lesioni alla pelle che scompaiono nel giro di pochi giorni, e in quelli più gravi, come appunto quanto accaduto al 22enne di Ancona, possono provocare forti reazioni allergiche.