Calano ulteriormente i nuovi casi complessivi in Italia rispetto alla giornata di ieri, ma v’è da registrare sempre l’aumento del Covid-19 nel nostro Paese oltre alla costante risalita di ricoveri e terapie intensive: il nuovo bollettino del Ministero della Salute del 7 settembre 2020 vede 1.108 nuovi casi di coronavirus, di cui purtroppo ancora 12 morti, 223 guariti-dimessi e 915 tra gli attualmente positivi al tampone (+52.553 nelle ultime 24 ore, praticamente la metà rispetto ai test di venerdì scorso). A livello di calcoli totali, da inizio pandemia sono stati 278.784 le persone contagiate dal Covid-19, con purtroppo 35.553 vittime totali e 210.238 guariti dal Sars-Cov-2: attualmente sono invece 32.993 le persone con tampone positivo, con 1.861 ricoverati in reparti Covid (+45) e aumento di terapie intensive occupate fino a 142 (+9 rispetto a domenica). A livello di distribuzione territoriale del coronavirus, il bollettino del Ministero della Salute mostra 218 nuovi contagi in Campania (la quale comunica che «l’incremento odierno dei casi positivi è 218, sebbene la differenza tra il totale dei casi positivi di oggi e quello di ieri è 260 poiché 42 casi positivi sono da attribuire ai giorni scorsi»), segue il Lazio con 159, Emilia Romagna 132, Lombardia 109, Toscana 85 e Veneto 69. Non ci sono nuovi contagi solo in Valle d’Aosta e nell’Alto Adige. (agg. di Niccolò Magnani)
#Bollettino di #MinisteroSalute con i #dati di #coronavirus di oggi 7 Settembre pic.twitter.com/ct2MggoKsH
— ilSussidiario (@ilsussidiario) September 7, 2020
IL BOLLETTINO DI IERI
È atteso per il pomeriggio di oggi il nuovo bollettino Coronavirus Italia, con i dati rilasciati dal Ministero della Salute, per inquadrare l’attuale situazione epidemiologica nel nostro Paese. In base all’ultimo aggiornamento disponibile, ergo quello di domenica 6 settembre 2o2o, sono diminuiti i contagi (+1297), ma, a onor del vero, sono stati effettuati 30mila tamponi in meno (76.856 quelli eseguiti nelle ultime 24 ore, mentre il giorno precedente erano stati oltre 107mila). I decessi sono stati 8, 405 i guariti-dimessi e 884 i nuovi casi effettivi di contagio. Dall’inizio della pandemia sono 277.634 le persone che hanno contratto il virus: attualmente positivi restano 32.078 italiani, con 35.542 vittime totali e 210.015 guariti-dimessi. A livello ospedaliero, sono 1.816 i ricoverati nei reparti Covid-19 di tutto il Paese, con un aumento considerevole di 75 unità nelle ultime 24 ore: sono invece 133 i pazienti nelle terapie intensive, dodici in più rispetto alla giornata di sabato. A livello di distribuzione territoriale, è la regione Lombardia, come accade di consueto, ormai, a guidare l’infelice graduatoria, con 198 nuovi contagi sui 1.297 totali: seguono il Veneto con 179, l’Emilia-Romagna con 124, la Toscana e il Lazio a quota 122, la Liguria con 111 e la Campania con 100. Nessun nuovo caso positivo solo nella regione Valle d’Aosta.
BOLLETTINO CORONAVIRUS ITALIA: L’ALLARME DEGLI ANESTESISTI
In attesa di conoscere il nuovo dato relativo ai contagi, che sarà reso noto quest’oggi nel nuovo bollettino Coronavirus Italia, spiccano sulle colonne del “Giornale di Sicilia” le parole di Alessandro Vergallo, presidente nazionale di Aaroi-Emac (Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri italiani): “La curva epidemica si sta alzando e i malati di Covid-19 che vengono ricoverati non sono meno gravi di quelli arrivati a marzo o aprile“, spiega Vergallo. “Non ci convince quanto detto da alcuni in questi mesi, e cioè che il virus sia diventato meno aggressivo. La curva epidemica sta risalendo, così come i casi in terapia intensiva, che hanno un’età media più bassa. Per fortuna siamo lontani dal livello di allarme rosso dei mesi di marzo e aprile, grazie al contenimento sociale”. Una situazione ancora distante dalla normalità tanto auspicata e inseguita in questi mesi dagli italiani e che si proverà a tenere a bada anche attraverso il Dpcm che entra in vigore proprio quest’oggi.