Caleb Ewan ha vinto l’undicesima tappa Chatelaillon Plage-Poitiers del Tour de France 2020 con una incredibile volata decisa sul filo dei centimetri con Peter Sagan, Sam Bennett e Wout Van Aert. A fare festa però è stato il velocista australiano della Lotto-Soudal, uscito con prepotenza negli ultimi metri per precedere i rivali, classificati nell’ordine con lo slovacco secondo, l’irlandese terzo e l’olandese quarto. Il finale è stato caratterizzato da una caduta che ha portato lo spagnolo Ion Izagirre della Astana al ritiro, poi l’avvicinamento alla volata è stato decisamente complicato e ci sono stati numerosi tentativi di attacco negli ultimi chilometri, che però non sono serviti ad evitare lo sprint. Come già detto, è stato uno sprint palpitante, con i quattro big che si sono presentati sul traguardo quasi in linea orizzontale, ma con il guizzo decisivo di Ewan, che si è preso in questo modo la seconda vittoria personale al Tour de France 2020. Sagan si è creato lo spazio scavalcando Van Aert con una manovra che potrebbe essere definita ai limiti del regolamento, ma non vi sono dubbi sulla vittoria di Caleb Ewan, una volata con il fiato sospeso fino all’ultimo metro. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
VERSO LA VOLATA
Verso una volata che sembra ormai inevitabile: la diretta dalla undicesima tappa del Tour de France 2020 non dovrebbe regalarci sorprese, perché è terminato ormai anche l’attacco solitario del francese Matthieu Ladagnous della Groupama-FDJ, che senza ombra di dubbio si meriterà il titolo di corridore più combattivo di giornata. Per Ladagnous le soddisfazioni sono stati i primi posti all’unico Gran Premio della Montagna di giornata (una tranquilla salitella di quarta categoria) e anche allo sprint intermedio in località Les Grands Ajoncs, dove alle spalle di Ladagnous c’è stata una bella volata per il secondo posto e per i punti che erano in palio. Ha avuto la meglio Sam Bennett, che così consolida ancora di più il proprio primato nella classifica a punti per la maglia verde, pilotato alla perfezione da Michael Morkov che si è preso il terzo posto, precedendo così Peter Sagan e Matteo Trentin, rispettivamente quarto e quinto. Adesso mancano ancora circa 40 km all’arrivo di Poitiers, ma tutto si sta già predisponendo alla volata che dovrebbe essere a ranghi compatti. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE IL TOUR DE FRANCE (11^ TAPPA)
Per seguire il Tour de France 2020 in diretta tv, ci sarà una amplissima copertura live sulla Rai e su Eurosport: in chiaro, il canale di riferimento sarà oggi Rai Due, la undicesima tappa Chatelaillon Plagi-Poitiers sarà infatti trasmessa a partire già dalle ore 14.00 sul canale generalista della televisione di Stato italiana, per garantire molte ore di trasmissione anche per la frazione odierna con la telecronaca di Francesco Pancani e Marco Saligari. Il Tour de France sarà inoltre visibile anche su Eurosport, canale disponibile tuttavia solamente per gli abbonati. Per chi invece non potesse mettersi davanti al televisore oggi pomeriggio, ma non volesse perdere le emozioni della Grande Boucle, ecco pure la possibilità garantita dalla diretta streaming video, gratuita per tutti sul sito o l’applicazione di Rai Play, per gli abbonati tramite Eurosport Player. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Grande Boucle: il sito www.letour.fr, la pagina Facebook Le Tour de France e il profilo Twitter @LeTour. CLICCA QUI PER LA DIRETTA STREAMING DEL TOUR DE FRANCE SU RAI PLAY
FORMOLO ABBANDONA IL TOUR DE FRANCE (E I MONDIALI)
Quando siamo a circa 90 km dall’arrivo, la diretta dalla undicesima tappa del Tour de France 2020 continua ad essere caratterizzata dall’attacco solitario del francese Matthieu Ladagnous della Groupama-FDJ. Infatti il gruppo ha neutralizzato velocemente l’azione dei sei altri contrattaccanti di cui vi avevamo parlato in precedenza, poi non ha insistito nella sua accelerazione perché Ladagnous in fuga solitaria fin dai primi chilometri della tappa non fa davvero paura e gli si può ancora concedere un certo spazio. Il vantaggio si aggira attorno ai tre minuti, che però sono nulla per un solo uomo con così tanta strada ancora da percorrere. A questo punto, in una fase ancora interlocutoria, ci sembra giusto spendere qualche parola in più per Davide Formolo, che ieri ha riportato la frattura della clavicola: coraggiosamente è arrivato sino al traguardo, ma ovviamente oggi non è ripartito. Per lui sei settimane di stop: Tadej Pogacar perde un compagno di squadra fondamentale, Formolo dovrà rinunciare anche ai Mondiali di Imola – altro brutto colpo per l’Italia dopo Giulio Ciccone – e di certo non potrà fare nemmeno il Giro d’Italia. Nella migliore delle ipotesi, Davide Formolo potrebbe rientrare per la Vuelta. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LADAGNOUS ALL’ATTACCO
Mancano oltre 130 km all’arrivo, le prime notizie che ci giungono in diretta dalla undicesima tappa del Tour de France 2020 ci parlano di un solo fuggitivo al comando della corsa, un gruppetto di contrattaccanti al suo inseguimento e poi il gruppo, che comunque non sta lasciando troppo spazio alla fuga, perché oggi dovrebbe una ottima occasione per le squadre dei velocisti, che non ne avranno molte altre e di conseguenza non vorranno lasciarsi sfuggire questa chance. Il primo attaccante, che si è mosso subito dopo la partenza, è il francese Matthieu Ladagnous della Groupama-FDJ, una squadra che in seguito ai problemi fisici di Thibaut Pinot ha dovuto rivedere in modo drastico i propri progetti per il Tour de France 2020. Gli inseguitori sono invece Oliver Naesen (AG2R-La Mondiale), Stefan Küng (Groupama-FDJ), Jasper Stuyven (Trek-Segafredo), Lukas Pöstlberger (Bora-Hansgrohe), Tom Van Aesbroeck (Israel Start-Up Nation) e Michael Gogl (NTT), ma la loro azione ha fatto drizzare le antenne al gruppo. Ladagnous da solo non avrebbe fatto paura, un gruppetto di sei attaccanti invece potrebbe essere pericoloso ed infatti il gruppo ha già neutralizzato questo attacco – riducendo in modo drastico in questo modo pure il ritardo dalla testa della corsa. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
PARTE L’11^ TAPPA
Si accende finalmente la diretta del Tour de France 2020 per l’11^ tappa da Chatelaillon Plage a Poitiers e finalmente i ciclisti stanno affrontando il piccolo tratto di trasferimento che anticipa la partenza ufficiale. Nella trepidante attesa che venga dato l’avvio, occorre dare ancora un occhio al percorso e soprattutto al traguardo di Poitiers, che come abbiamo ricordato prima, è città che già in precedenza ha fatto da scenario alle imprese sulle due ruote. Oltre al riferimento dei Campionati francesi 2014, vale infatti la pena ricordare che la cittadina del dipartimento di Vienne, già in passato ha spesse volte ospitato anche il Tour de France. Anzi dati alla mano possiamo ricordare che Poitiers è stato arrivo/partenza di tappa in ben 11 occasioni, dal 1955 al 1994, in cui si segna l’ultimo passaggio della corsa nella città, ovviamente prima di oggi. Da segnalare che nel Tour de France 1994, ultimo riferimento, allora Poitiers fu partenza dell’ottava tappa, che terminò a Trelissac: li fu Bo Hamburger a vincere la frazione e Johan Museeuw il titolare della maglia gialla. Ma ora torniamo al presente e diamo la parola alla strada, si parte! (agg Michela Colombo)
L’ANNO SCORSO
In attesa di dare la parola alla strada per la diretta del Tour de France 2020, tocca ora fare un passo indietro e vedere che cosa successo, sempre per la 11^ tappa, solo nella passata edizione della Grande Boucle. Torniamo dunque al 17 luglio 2019, quando l’undicesima frazione della corsa a tappe francese aveva visto i corridori protagonisti di una tappa per velocisti, lunga 167 km da Albi a Tolosa. Qui ricordiamo bene la fuga di 4 uomini, occorsa al via, e neutralizzata a soli 4 km dal traguardo finale: come pure la volata di gruppo che decise il podio finale (e che verosimilmente potrebbe risultare decisiva anche questo pomeriggio a Poitiers). Allora poi il podio finale vide al primo gradino l’ottimo Caleb Ewan, al successo davanti a Dylan Groenewegen della Jumbo e al nostro Elia Viviani (allora ciclista della Deceuninck). Al termine della frazione, non essendoci grandi distacchi nella classifica generale, la maglia gialla fu sempre di Julien Alaphilippe, che mantenne inalterato il suo vantaggio nella graduatoria su Geraint Thomas e Egan Bernal. (agg Michela Colombo)
IL GRANDE ASSENTE
In vista della diretta del Tour de France 2020, ecco che agli appassionati non sarà sfuggito un collegamento importante, per il mondo delle due ruote, con la città di Poitiers, traguardo fi questa brillante 11^ tappa. Dopo tutto era solo il 2014 quando durante i Campionati nazionali Francesi, proprio nella cittadina del dipartimento di Vienne, Andre Demare aveva vinto il titolo nazionale, nella prova élite su strada. Il ciclista dell’FDJ, infatti fece proprio l’iconico titolo nazionale con il tempo di 5h44min48s, vincendo nella volata finale di fronte a Bouhanni e Reza (saliti sul podio, rispettivamente al secondo e terzo gradino). Per il ciclista di Beauvais, quello del 2014 fu solo la prima delle tre vittorie: Demare fu campione di Francia poi anche nel 2017 e anche nel 2020. Ma oggi il francese non sarà allo startlist: Demare ha dato preferenza quest’anno al Giro d’Italia e non si è iscritto alla Grande Boucle con la sua FDJ (con cui ha appena rinnovato). (agg Michela Colombo)
PRESENTAZIONE 11^ TAPPA TOUR DE FRANCE 2020
Ci fa compagnia anche oggi, mercoledì 9 settembre 2020 la diretta del Tour de France 2020: dopo la giornata di sosta vissuta solo lo scorso lunedì, si torna a fare sul serio per questa eccezionale edizione della Grande Boucle, che pure oggi vivrà la sua 11^ tappa, da Chatelaillon Plage a Poitiers. Dopo dunque la bella frazione occorsa ieri, ecco che anche oggi sarà spazio alle ruote veloci, che si sposteranno dallo Charente Maritime, per arrivare nel cuore del dipartimento di Vienne, a Poitiers, città soprannominata “delle cento chiese” e città ricca di monumenti e di storia. Il tutto chiaramente attraversando i territori del Deux Sevres, per un chilometraggio complessivo di 167.5 km. Ci attende sicuramente una frazione movimentata, dove i velocisti saranno da tenere ben d’occhio: conviene infatti approfittare al massimo di questa frazione in piano, prima che si torni a salire, considerato che pure i big potrebbero concedersi oggi un po’ di riposo nel ventre del gruppo. Comunque il dopo di scena è sempre dietro l’angolo quando si parla di Tour de France, anche per questa 11^ tappa, oggi in diretta.
DIRETTA TOUR DE FRANCE 2020: IL PERCORSO DELL’11^ TAPPA
Impazienti di dare la parola alla strada per la diretta del Tour de France 2020, andiamo a vedere che ci riserva oggi il percorso della 11^ tappa, che come diciamo, sarà terreno fertile per le ruote velici. Segnaliamo innanzitutto che oggi la partenza ufficiale da Chatelaillon Plage occorrerà alle ore 13.25, mentre l’arrivo a traguardo del vincitore a Poitiers, è previsto intorno alle ore 17.30. Andando a considerare altimetria e percorso, vediamo subito che questa 11^ tappa del Tour de France non prevede particolari difficoltà, fin dai primi km. Anzi dalla partenza di Chatelaillon Plage sarà strada completamente in piano e solo dopo il 61 km e la cittadina di Coulon, il profilo altimetrico varierà, sia pure di pochissimo. Da segnalare in tal senso al 91 km dei 167 km complessivi, il Gran Premio della Montagna di quarta categoria del Cote de Cherveuex, che prevedrà un’ascesa da 1.1 km a 4.4% di pendenza. Si tratta dunque di un’ostacolo a minimo impatto: al 108 km poi attenzione al punto sprint fissato a Les Grands Ajoncs.il tratto finale sarà completamente pianeggiante e qui ci attendiamo uno sprint di gruppo nel rettilineo di 1.5 km finale nelle strade di Poitiers.