“I Fatti Vostri” si appresta a spegnere l’ideale torta della 30esima edizione e dal prossimo 14 settembre i riflettori torneranno ad accendersi anche sul suo storico ‘padrone di casa’: Giancarlo Magalli, 74enne conduttore e sceneggiatore televisivo, da qualche tempo oramai assurto a idolo (suo malgrado, nonostante qualche strizzatina d’occhio) dei social, sarà ancora al timone dello storico programma Rai a cui ha legato il suo nome sin quasi dagli inizi. E in una lunga intervista rilasciata a “Tv Sorrisi e Canzoni” è lo stesso Magalli a raccontarsi, facendo un bilancio di questo trentennio, anticipando qualche novità per il futuro e concedendosi qualche battuta e aneddoto sui suoi colleghi. “Trent’anni giusti? Sarebbe ora di smetterla, come quei commenti che la gente faceva negli Anni Sessanta sotto ai manifesti della Democrazia Cristiana che compiva vent’anni…” scherza il diretto interessato, annunciando poi dei piccoli cambiamenti nella formula del programma ma ribadendo che sarà comunque la cronaca la stella polare da cui partire ogni volta. “Finché c’è una attualità interessante da raccontare nel modo giusto e il pubblico ci continua a seguire…”.
GIANCARLO MAGALLI E I 30 ANNI DE “I FATTI VOSTRI”
Nel corso dell’intervista concessa al magazine, ovviamente non poteva non essere toccata l’oramai lunga querelle con Adriana Volpe. E parlando dei fisiologici avvicendamenti nel cast de “I Fatti Vostri”, Magalli sibillinamente ammette che “sono normali, lo dico perché gli avvicendati non lo ritengono così, ma io stesso mi sono alternato con diversi colleghi nel corso degli anni”: inoltre il conduttore capitolino annuncia pure il ritorno dei giochi telefonici, un tempo tagliati per questioni di budget, e persino l’utilizzo di alcune auto. Allargando il discorso alla sua carriera, Magalli ripercorre i suoi primi passi nel mondo del cinema come vicesegretario di produzione in alcuni film di Totò: “Il regista mi diceva ‘Vai a chiamare il Principe che giriamo’ e io lo trovavo seduto su una seggiolina al buio (…) con gli occhiali neri e una stufetta, stava lì e aspettava pazientemente”. E poi ancora le prove attoriali sul grande schermo e l’amicizia con Ugo Tognazzi, tra chiacchiere e serate gaudenti nella sua villa fino alle 4 di mattina.
“ADRIANA VOLPE? MAI PROBLEMI CON LE MIE COLLEGHE…”
Passando ad argomenti più leggeri, Magalli ha parlato della sua esperienza nella Polizia Municipale: “Mi hanno promosso a colonnello, tanti anni fa cominciai come volontario nella polizia locale di Roma e ora sono vigile onorario” spiega ricordando che prima dell’estate era di pattuglia nei luoghi della movida a controllare assembramenti e mascherine, ‘sfruttando’ la propria notorietà per far rispettare le norme (“Va bene la foto, ma poi mettete la mascherina!”) e citando anche il gustoso aneddoto di una donna beccata nuda a Piazza Venezia che si lavava a una fontanella e dell’esilarante scambio di battute che ne è venuto fuori. La chiusa è dedicata alle donne dello spettacolo con cui ha lavorato: dopo aver glissato sulla domanda relativa al litigio con la Volpe, Magalli racconta di un calcetto dato ad Heather Parisi che gli si parava sempre davanti alla telecamera, ricordando però che lei ha un carattere tanto difficile quanto è brava a ballare. “Anna Falchi una volta raccontò a ‘Domenica In’ una barzelletta spinta nel primo pomeriggio di Rai1!” conclude, scherzando sul fatto che su circa 80 colleghe donne solo con tre ha avuto dei piccoli problemi nella sua lunga carriera.