Francesca Ossani della Crik Crok, diretta prima puntata Boss in Incognito 2020Francesca Ossani
, la prima “Boss in Incognito” della nuova edizione partita su Rai2 si confronta con tutti i dipendenti della sua azienda “Crik Crok” con cui ha condiviso delle ore di lavoro. Uno dei confronti più forti è Leonarda, la dipendente part-time che si era lamentata di lavorare in un’azienda maschilista dove in tanti anni non ha mai avuto la possibilità di crescere a livello professionale. “C’è ancora qualcosa che si può sistemare. Lo sento il cambiamento, sta cambiando qualcosa” – precisa Leonarda – “ma alcune volte questa mentalità è ancora un pò radicata”. La reazione della presidente di Crik Crok è, giustamente forte: “mi ha ferito molto come donna e professionista sentire che la mia è un’azienda maschilista, sono la prima a pensare che le donne sono un lavoro aggiunto per il lavoro e l’azienda, ma la prima cosa che non mi piace sono le persone che si lamentano, anche se c’è qualcos’altro che mi ha colpito di questa esperienza con te”. A sorpresa, infatti, la Ossani premia la dipendente regalandole un viaggio premio in Kenya. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
Francesca Ossani della Crik Crok a Boss In Incognito: il regalo a Suzanne
E’ arrivato il momento del confronto tra Francesca Ossani “boss in incognito” e i dipendenti della sua azienda: la mitica Crik Crok. La prima dipendente chiamata è Suzanne, la donna senegalese che sin dall’inizio ha conquistato il cuore e l’attenzione della presidente dell’azienda di patatine. “La giornata che ho passato con te mi hanno aiutato a capire tante cose, alcune positive e altre molto meno” dice la Ossani a Suzanne che si difende “forse si, ma io ho fatto quello che dovevo fare”. Il pomo della discordia sono state delle scatole cadute durante la fase di preparazione dei vari pacchetti. “Tremavo, sono sincera” dice Suzanne, ma la Ossani da boss precisa “tu capisci che la convenzione delle nostre patatine quello è il nostro biglietto da visita e non possiamo permetterci di mandarle in giro rovinate”. Sul finale però la presidente sorprende Suzanne: “sei stata bravissima, mi hai spiegato il lavoro in un modo incredibile, sei velocissima, attenta e hai una resistenza pazzesca. Sei una mamma speciale che si prende cura di una figlia speciale” e per questo motivo decide di regalarle un fondo economico per la figlia, ma anche un corso di scuola guida e una macchina nuova per raggiungere la sede del lavoro in auto. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
Francesca Ossani a Boss in Incognito 2020: il confronto con i dipendenti
Francesca Ossani
la “boss in incognito” della prima puntata continua il suo esperimento all’intento dell’azienda di patatine Crik Crok di cui è presidente. Dopo aver incontrato Suzanne e Filomena, per la presidente è arrivato forse il momento più difficile: la dipendente Leonarda. La donna, infatti, si lamenta della gestione dell’azienda: “alle donne viene chiesto uno sforzo maggiore, qualsiasi nuova figura all’interno dell’azienda abbia un problema viene richiesto alle donne”. “Si è lamentata troppo, forse anche un tantino troppo” – precisa la presidente della Crik Crok – che in questa nuova giornata di lavoro si ritrova a dover raccogliere e sistemare in degli scatoloni delle buste di pop corn. Leonarda poi si ritrova a pralare con Gemma, inconsapevole che in realtà sotto quelle spoglie si nasconde la presidente dell’azienda. “Sono molto affezionata a questo marchio, lavoro solo nel pomeriggio da tantissimi anni, sono contenta del mio part-time, anche se speravo in qualcosa di diverso anche fare una mini carriera all’interno dell’azienda” confessa Leonarda, ma le sue parole non sono condivise dalla Ossani che alle telecamere precisa “se lavori nel part-time non è che puoi fare chissà che tipo di promozione”. A sorpresa poi ecco arrivare il momento della verità: il confronto con la presidente Francesca Ossani. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
Boss in Incognito 2020, prima puntata: Max Giusti nei panni di Giancarlo
Francesca Ossani
, la presidente di Crik Crok arriva nella sua azienda come “boss in incognito” vestendo i panni di Giovanna, una commessa che si è ritrovata senza lavoro per via della pandemia Covid-19. Per Giovanna però ci sono tante sfide da superare: la prima è con Suzanne con cui ha una piccola incomprensione, ma recuperata velocemente. Poi è la volta di Filomena, una dipendente dell’azienda che racconta il dramma del marito che dopo tantissimi anni si è ritrovato a perdere il lavoro. “Mi piace fare l’operaia, da quando sono entrata dal primo giorno mi sento a casa e la vivo bene, come se l’azienda fosse mia” racconta Filomena che a sorpresa poi rivela a Giovanna “ho rinunciato a tutto per il lavoro, non ho fatto mai un viaggio con mio marito, se non per il viaggio di nozze”. Giovanna, ossia la presidente Francesca Ossani è rimasta molto colpita dalle parole della dipendente come racconta alle telecamere: “quello che ho sentito nei confronti di questa azienda rappresenta ancora di più quello che io ho fatto per questa azienda e i dipendenti”. Dopo la trasformazione di Francesca Ossani è la volta di Max Giusti che si cala nei panni di Giancarlo, un nuovo operaio dell’azienda Crik Crok. Tocca a lui confrontarsi con gli operai maschi dell’azienda. Il primo collega con cui si confronta è Stefano, inconsapevole della reale identità del conduttore televisivo. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
Francesca Ossani si trasforma in Giovanna a Boss in Incognito
Francesca Ossani
è la prima protagonista di “Boss in Incognito 2020“, il docu-reality condotto da Max Giusti su Rai2. “Non sono agitata per niente, anzi l’idea mi diverte tantissimo” – ha detto la presidente della Crik Crok precisando – “l’unico pensiero e preoccupazione che io possa essere risconoscitua, dovrete fare un lavoro pazzesco per far si che non venga riconosciuta”. Poco dopo Francesca viene raggiunta da trucco e parrucco per la trasformazione che viene poco dopo completata. Francesca Ossani diventa così Giovanna, una ex commessa che ha perso il lavoro a causa del Coronavirus. Sotto mentite spoglie, la presidente di Crik Crok arriva in fabbrica e sin da subito deve affrontare la prima prova. Ad aiutarla però c’è Suzanne, una donna del Senegal che da 20 anni lavora nell’azienda. Tra le due, nonostante un piccolo diverbio, poi scatta una forte complicità quando Suzanne in una pausa da lavoro confida alla “nuova arrivata” il trauma passato dalla sua famiglia colpita proprio dal Covid-19. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
Francesca Ossani della Crik Crok: “Covid-19 ha peggiorato le cose”
Al via la quinta edizione di Boss in incognito, il docu-reality che torna in prima serata su Rai2 a due anni esatti di distanza. Un’edizione che si preannuncia davvero importante per via dell’emergenza sanitaria da Coronavirus che ha stravolto le nostre vite e il mondo del lavoro. La crisi economica è oramai reale e tangibile non solo in Italia, ma nel resto del mondo. L’apertura è affidata proprio a Max Giusti che ai telespettatori dice: “vedremo un grande imprenditore calarsi nelle vesti dei propri operai e scoprire i punti di forza della propria azienda, ma anche le criticità, ma la vera novità di quest’anno è che in alcuni momenti mi travestirò anche io e mi calerò nei panni di un boss in incognito”. La protagonista della prima puntata di Boss In Incognito è Francesca Ossani, presidente della della Crik Crok. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
BOSS IN INCOGNITO 2020, PROTAGONISTA FRANCESCA OSSANI
Max Giusti
è pronto a raccontare l’Italia dei lavoratori dopo il Covid. Il conduttore è pronto ad emozionarsi con il pubblico di Raidue svelando cosa ha vissuto all’interno della Crik Crok dove il boss Francesca Ossani ha deciso di fare una sorpresa ai suoi dipendenti mettendosi nei loro panni. Una grande emozione per Max Giusti che, avendo visitato quattro aziende dopo il lockdown, ha trovato imprenditori e lavoratori pronti ad unirsi per combattere e difendere il proprio posto di lavoro. “Sono pronto per questa sera! Vi aspetto a Boss in incognito alle 21.15 su Raidue”, ha scritto Max Giusti su Instagram. Tra i vari commenti ricevuti spicca quello di Enzo Miccio che ha fatto il suo in bocca al lupo al conduttore. Cliccate qui per vedere il post (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
BOSS IN INCOGNITO 2020, ANTICIPAZIONI PRIMA PUNTATA
A distanza di due anni dall’ultima edizione, oggi, martedì 8 settembre, in prima serata su Raidue, torna Boss in incognito, il reality che racconta la realtà delle aziende italiane attraverso il racconto degli imprenditori che, sotto mentite spoglie, si mescolano ai propri dipendenti. A raccontare il viaggio degli imprenditori nelle proprie aziende è Max Giusti che accompagnerà i protagonisti della quattro puntate in tutto il loro percorso e che, per la prima volta, entrerà in azienda nascondendo a sua volta la propria identità. Per non insospettire i dipendenti, le telecamere arriveranno in azienda con la scusa di dover girare un programma dal titolo “Un lavoro in sette giorni”, un documentario per la Rai e che aiuta a ricollocare le persone che hanno perso il lavoro a causa del Covid. Solo al termine della settimana i dipendenti scopriranno la verità ovvero di essere stati affiancati dal boss durante le mansioni del proprio lavoro e di aver avuto in azienda anche Max Giusti. “Siamo entrati nelle aziende dopo la fine del lockdown e abbiamo finito di girare da poco, sarà quindi un’edizione molto attuale. Durante le riprese, ho incontrato un’Italia resiliente, che resiste e non vuole mollare“, ha raccontato Max Giusti all’AdnKronos.
FRANCESCA OSSANI E LA CRIK CROK PROTAGONISTI A BOSS IN INCOGNITO
Protagonista della prima puntata di Boss in incognito è Francesca Ossani, presidente della Crik Crok, azienda leader nella produzione di patatine e snack. La sede centrale della famosa azienda si trova a Pomezia in provincia di Roma, conta 150 dipendenti e 500 agenti e ha un giro d’affari di 40 milioni di euro. In un anno vengono prodotti 60 milioni di pacchetti di patatine che vengono distribuiti in tantissimi Paesi in Europa e fino in Brasile. Francesca, dopo essersi travestita, arriverà nella sua azienda insieme a Max Giusti che, a sua volta, nascondendo la sua vera identità. Francesca comincerà così a lavorare accanto ai propri dipendenti scoprendo le loro storie, le loro difficoltà, ma anche sogni e aspirazioni attraverso un viaggio che porterà a galla la parte umana del boss e delle persone che lavorano per lei.