Nel corso della trasmissione “Dimartedì”, andata in onda su La 7 nella serata di ieri, è intervenuta in collegamento video la virologa Ilaria Capua, al fine di fare il punto della situazione sulla questione Coronavirus e chiarire ulteriormente alcuni aspetti e dinamiche strettamente connessi ai dispositivi di protezione. “Mi auguro veramente che il grosso delle vite perdute ce lo siamo lasciato alle spalle – ha esordito l’esperta –. Questo momento storico che stiamo vivendo ci porterà e ci obbligherà a modificare alcuni nostri comportamenti, così come fu ai tempi dell’HIV, altra grande pandemia, trasmissibile però in maniera differente, che fu fermata soprattutto grazie al cambio delle abitudini. In particolare, il profilattico fu uno dei principali strumenti di lotta a questa pandemia. Ecco, la mascherina va vista un po’ come un nuovo profilattico: è uno strumento che funziona e che va utilizzato, soprattutto in certe situazioni, senza eccedere laddove non serva, altrimenti può stufare e si rischia di non portarlo più”.
ILARIA CAPUA: “DISTANZIAMENTO IN CASA PER PRESERVARE LA SALUTE DEGLI ANZIANI”
Successivamente, sempre nell’ambito del programma “Dimartedì”, la virologa Ilaria Capua ha parlato dell’importanza di preservare la salute degli anziani, che risultano più vulnerabili agli occhi del Coronavirus: “Bisogna entrare nell’ottica di gestire situazioni nelle quali ovviamente persone giovani e anziane entrano in contatto. Ogni famiglia deve ragionare su come evitare il contatto diretto fra persone potenzialmente esposte al contagio e i soggetti più fragili. Al presidente Berlusconi è toccato fare da esempio per il Paese anche questa volta“. A proposito della positività al virus da parte di Silvio Berlusconi, Ilaria Capua ha aggiunto: “In questo caso non è solo un problema di spazi, in quanto credo che gli spazi a casa Berlusconi siano tali da consentire il distanziamento. Casomai, è proprio una questione di organizzazione e di consapevolezza: quando si va a trovare un nonno, bisogna mettersi dall’altra parte del tavolo da pranzo o su una poltrona, indossando la mascherina”.