Il ministro degli esteri Luigi Di Maio, ha escluso che l’Italia possa subire un nuovo lockdown totale nel caso in cui i contagi di coronavirus dovessero salire in maniera vertiginosa, riportandosi ai livelli di aprile. A spiegarlo è stato lo stesso titolare della Farnesina, intervistato dai microfoni di Radio Anch’io: “Escludo un nuovo lockdown totale – le parole riportate dall’agenzia Ansa – anche il Presidente del consiglio lo ha escluso. Dalla responsabilità degli italiani – ha aggiunto – dipendono sicuramente le misure che dovremo adottare in autunno, siamo tra gli ultimi paesi in Europa per numero di contagi e questo lo dobbiamo alla bravura del popolo italiano e alla sua responsabilità. Facciamo qualche sacrifico in più dal punto di vista del distanziamento sociale, della mascherina e sarà ripagato perché non dovremo adottare misure drastiche”. Altro argomento di discussione, il referendum del 20/21 settembre, in cui il popolo italiano dovrà decidere se tagliare o meno i parlamentari.
DI MAIO: “ALLE REGIONALI ANDATE A VOTARE”
A riguardo l’ex capo politico del Movimento 5 Stelle spiega: “L’indebolimento del Parlamento è una sciocchezza”, replicando in merito ad una domanda se l’eventuale taglio potesse indebolire la rappresentanza “in Germania hanno 80 milioni abitanti, 20 milioni in più dell’Italia e hanno 700 parlamentari eletti, in Francia e in Inghilterra hanno 60 milioni di abitanti e hanno 600 parlamentari eletti, noi ne abbiamo 945, se il principio poi è che il parlamento con più parlamentari è più forte allora stiamo dicendo che i paesi dell’est del mondo sono più democratici di quelli dell’occidente, cosa che che invece si dibatte esattamente al contrario in occidente”. Di Maio ricorda come un terzo dei parlamentari attuali “ha un indice di produttività basso o è assenteista”, aggiungendo: “i parlamentari del no oggi sono o assenteisti o sono come l’ex governatore della Lombardia Formigoni che è agli arresti domiciliari e nell’ora in cui può uscire si schiera per il no”. Infine un appello in vista delle Regionali: “Sono importanti perché si deciderà a chi mettere in mano i soldi del Recovery Fund, attenzione a chi mettere in mano questi soldi”.