Quasi la metà del personale della scuola si è sottoposto al test sierologico per il Covid-19. Si tratta di circa 500mila persone tra docenti e non insegnanti. Di questi, il 2,6 per cento è risultato positivo al coronavirus. Parliamo di circa 13mila persone che non potrà prendere servizio a scuola fino a quando il tampone non darà esito negativo. Questi sono i dati ufficiali forniti dall’ufficio del commissario per l’emergenza Domenico Arcuri, il quale nelle settimane scorse aveva avviato la campagna con la distribuzione di 2 milioni di test agli istituti scolastici. Il dato, che è stato diffuso dal Tg1, non tiene però conto dei 200mila tra docenti e non docenti del Lazio, perché questa ragione si sta muovendo in maniera autonoma con i test. Comunque, la regione più virtuosa risulta essere, almeno fino a ieri, la Lombardia, con il 70 per cento di test effettuati. All’ultimo posto, invece, c’è la Sardegna, dove solo il 5% del personale si è sottoposto al test sierologico. L’ufficio del commissario Arcuri prevede che entro il 24 settembre la percentuale possa salire al 60-70%.
SCUOLA, PROROGATO TERMINE TEST SIEROLOGICI
Il Ministero della Salute ha infatti prorogato i termini previsti per effettuare su base volontaria i test sierologici al personale docente e non docente delle scuole pubbliche e private dell’intero territorio nazionale. La circolare in questione del ministro Roberto Speranza è quella dell’8 settembre 2020. Nella circolare ministeriale si legge che c’è stato un elevato numero di prenotazioni ricevute da MMG e Asl, di conseguenze, proprio per consentire l’accesso ad un numero elevato di dipendenti del mondo della scuola, si è deciso di modificare i termini previsti dalla circolare precedente, quella del 7 agosto. Di conseguenza, è stata prorogata la durata del periodo di esecuzione dei test fino al giovedì precedente l’inizio delle attività scolastiche nelle singole Regioni. Da qui l’ipotesi che il numero dei test sierologici effettuati sul personale scolastico, docente e non docente, possa aumentare sensibilmente nei prossimi giorni.