Alessio Sakara è pronto per una nuova stagione di Tu si Que Vales, il reality show di successo in partenza da sabato 12 settembre 2020 in prima serata su Canale 5. L’artista marziale, infatti, è stato riconfermato al timone del programma accanto a Belen Rodriguez e Martin Castrogiovanni come è stata confermata la giuria composta da Maria De Filippi, Gerry Scotti, Rudy Zerbi e Teo Mammucari. Riconfermato tutto il cast che lo scorso anno ha fatto registrare ascolti altissimi permettendo al programma della Fascino di vincere la sfida del sabato sera. Per Sakara è oramai diventato un impegno fisso, a conferma anche dell’affetto dimostratogli dal pubblico. Al di là del successo come atleta e personaggio televisivo, Sakara è un uomo felice anche dal punto di vista sentimentale. Prosegue a gonfie vele, infatti, la storia d’amore con Raffaella Mennoia, braccio destro di Maria De Filippi. Si tratta di una relazione che dura da diverso tempo e che i due hanno cercato di mantenere segreta fin tanto gli è stato possibile, anche se a renderla nota ci ha pensato proprio Queen Mary con uno scherzo organizzato alle spalle della sua autrice. Nonostante tutto però la coppia è molto riservata e tendono a viversi il loro amore lontano dalle telecamere. Poche le eccezioni come quando la Mennoia, in occasione dell’ultimo compleanno del presentatore e sportivo, gli ha dedicato un post di buon compleanno sui social!
Alessio Sakara sulla morte di Willy: “quei quattro? Sono mele marce”
In queste ore Alessio Sakara ha parlato della morte di Willy Monteiro Duarte, il ragazzo ucciso da quattro ragazzi a Collefferro in un’aggressione. “In questa terribile storia c’è stato un solo vero guerriero: Willy” – ha detto atleta dei pesi mediomassimi all’Adnkronos – “non certo quei quattro che si sono accaniti su una sola persona. Sono mele marce che non hanno niente a che vedere non solo con l’Mma ma con lo sport in generale”. Non solo il campione ha parole durissime per i quattro ragazzi coinvolti nella vicenda e accusati di omicidio preterintenzionale: “vanno stracacciati da qualunque attività sportiva. E adesso chi dovrebbe metterci la faccia è il loro allenatore, è lui che dovrebbe chiedere scusa perché è lui che lascia in giro questa gente. Se dobbiamo parlare di Mma, si prenda le responsabilità chi ha insegnato loro questo sport”. Infine l’atleta ha voluto spendere una lancia in difesa dello sport MMA: “purtroppo, come sempre quando uno fa un determinato sport, vogliono trovare il capro espiatorio. Succede purtroppo anche che carabinieri, poliziotti o militari si macchino di crimini terribili, non vuol dire però che siano tutte brutte persone. Il nostro sport è tutto il contrario rispetto a quanto accaduto. E sono sempre di più i campioni a fare del bene, a rappresentare l’Italia nel mondo, a guadagnarsi il rispetto di tutti”.