Dichiarazione d’amore di Lapo Elkann ai nonni Gianni Agnelli e Marella. “Mio nonno è una persona che mi ha fatto crescere tanto, mi ha insegnato tanto e mi ha dato tutto e, sicuramente, è una delle persone che ho amato di più e come lui, anche mia nonna. Sono state persone di grande aiuto, di supporto e di grande affetto in tutti i sensi. Mi sono stati estremamente vicini e sono sempre vicini a me”, afferma Lapo che poi si lascia andare ad una dichiarazione d’amore per la nonna. “Non c’è nessuno simile a mia nonna nella mia vita. E’ la persona che è stata di maggior supporto e di maggiore affetto sempre, sia nei momenti belli che brutti. Mi ha molto aiutato e supportato nella mia vita. Magari riuscissi a trovare una donna con queste qualità. Quello che mi ha insegnato è fondamentale amare, se stessi e gli altri”, aggiunge ancora (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
GIANNI AGNELLI E MARELLA, LAPO ELKANN: “HO RICORDI BELLISSIMI CON LORO”
Legatissimo al nonno Gianni e alla nonna Marella, nel 2002, Lapo Elkann decide di tornare a vivere in Italia per stare vicino al nonno a cui era accomunato anche da uno stile inconfondibile. “Ho ricordi bellissimi con i miei nonni anche se non ho amato molto l’infanzia per la dislessia e l’iperattività”, ha raccontato Lapo ai microfoni di Verissimo, nell’intervista esclusiva trasmessa il 12 settembre. Un legame unico quello tra Lapo e nonno Gianni da cui ha eredità lo stile inconfondibile, ma anche la passione per le auto. Tra i sogni che Lapo aveva da bambino, infatti, c’era proprio quello di diventare un pilota di Formula Uno essendo anche un grande amante della velocità. “Mio nonno mi ha dato e insegnato tanto. È una delle persone a cui ho voluto più bene nella vita insieme a mia nonna Marella. Magari riuscissi a trovare una donna con le sue qualità”, ha aggiunto. Ricordi che Lapo, oggi, rivive attraverso delle semplici fotografie (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
GIANNI AGNELLI E MARELLA, I MENTORI DI LAPO ELKANN
Gianni Agnelli è sempre nei ricordi del nipote Lapo Elkann, così come nonna Maraella, la moglie dell’avvocato. Spesso e volentieri l’imprenditore e il rampollo della nota azienda ricorda il nonno, che in vita è stato un grande esempio per lui. Lo scorso gennaio, in occasione dell’anniversario della scomparsa di Agnelli, Lapo ha voluto ricordarlo con un tweet. “Sono passati 17 anni da quando non sei più tra noi”, ha scritto, “non c’è un giorno in cui non sento la tua presenza e vicinanza. Sei e rimarrai per sempre un nonno indimenticabile ed un esempio per me e per molte persone in Italia e nel mondo”. Oggi, sabato 12 settembre 2020, Lapo Elkann sarà ospite di Verissimo e il suo intervento potrebbe ruotare anche attorno all’avvocato. Di lui ha ereditato tutto Lapo, dallo charme fino all’eleganza, l’attenzione per la mondanità e anche quel suo essere ribelle, la capacità oratoria e molto altro ancora. Lapo lo ha dimostrato anche il mese successivo, quando dopo aver subito un incidente in Israele, è ritornato a sorridere. Lo scorso febbraio è apparso con un look che ricordava molto quello del nonno, dal pellicciotto senza maniche fino ai mocassini e ai jeans. Bastone compreso, simbolo di un’eleganza senza tempo.
GIANNI AGNELLI, NONNO LAPO ELKANN: IL RICORDO DI NONNA MARELLA
Gianni Agnelli e la moglie Marella sono sempre stati un simbolo di solidità e ricchezza per tutti gli italiani. Anche agli occhi del nipote Lapo Elkann, il prediletto dell’Avvocato, che li ricorda in ogni occasione. Lo scorso febbraio si è celebrato il primo anniversario della morte di Donna Marella, scomparsa nel gennaio del 2019 dopo una lunga malattia. “Sei e rimarrai sempre il mio angelo custode”, ha scritto sui social il nipote. L’affetto che Elkann nutriva per i nonni è visibile anche in quel gesto fatto due anni fa, quando ha deciso di restaurare la Panda dell’Avvocato. Secondo alcune indiscrezioni, sembra che Agnelli ne possedesse undici e che adorava vedere una versione 4×4 ad attenderlo, ogni volta che atterrava con il suo elicottero a St Moritz. Così la Garage Italia di Lapo ha messo a punto l’impresa: il restauro di una delle vetture di proprietà del nonno. Carrozzeria color grigio chiaro, striscia orizzontale nera e blu intatti e una rivisitazione agli interni. Del nonno ha ereditato tutto, non solo parte di quell’impero creato in tutto il mondo, ma anche le ideologie in altri campi. “Mio nonno avrebbe fatto molto meglio di quanto sta facendo la politica“, ha detto Lapo lo scorso aprile parlando dell’emergenza sanitaria, “avrebbe fatto in modo che l’Italia andasse a Bruxelles con un piano cazzuto”. L’avvocato si sarebbe assicurato di non arrivare all’ultimo momento e che il nostro Paese ottenesse gli aiuti dall’Europa, assicurandosi al tempo stesso che rimanessero unite.