Laura Castelli non è nuova dal finire in un calderone di polemiche social e politiche, ma l’ultima presunta gaffe arriva nel suo giudizio complessivo sul primo anno di Governo Conte-2, tenuto nell’ultima intervista a The Post Internazionale. «Quella di quest’anno è stata un’esperienza entusiasmante, da cui le due forze politiche hanno tratto il meglio», è la frase incriminata della viceministro dell’Economia in quota M5s, ripresa e attaccata oggi in prima pagina su Libero Quotidiano. Secondo la dura critica di Alessandro Giuli, la Castelli non si accorge di quanto accade intorno a lei, «di fronte a questo suo stato d’animo viene naturale rammaricarsi per i circa 35mila italiani morti incidentalmente di Covid da marzo fino ad oggi e perciò impossibilitati a condividere tale felicità». Giuli riconosce che la frase di Laura Castelli è riferita ad un giudizio politico – nessuno infatti crede e afferma che la viceministra Mef possa non tener conto della tragedia del coronavirus – ma nello stesso tempo affonda «Potremmo perfino dirci contenti della loro contentezza, ancorché un po’ spettrale, se non fosse appunto che tutt’intorno sta languendo un paesaggio di rovine desolate e abitate da un’angoscia pandemica».
LAURA CASTELLI ATTACCA LIBERO “RICOSTRUZIONI DENIGRATORIE”
Libero poi elenca le varie gaffe passate della viceministra grillina, dal “Questo lo dice lei” all’economista Padoan” (quando ancora Pd e M5s erano l’uno contro l’altro), fino alle tessere stampate sul Reddito di Cittadinanza per finire con la più recente “i ristoratori colpiti dalla crisi Covid-19 possono trovarsi un altro mestiere”. Insomma, la polemica politica contro Laura Castelli si fa cruenta e lei – tramite il suo ufficio stampa – replica nettamente nel pomeriggio di domenica: «Ancora una volta ‘Libero’, in modo strumentale, estrapola, ad arte, un’affermazione, peraltro cambiandone le parole e il senso, dal contesto di un’intervista a TPI, in cui si parla del rapporto di Governo con il PD, dando un significato completamente diverso ad una risposta, per costruire un articolo con chiari intenti denigratori, offensivi e per far passare messaggi distorti». Nella nota dell’ufficio stampa di Laura Castelli si conclude «È evidente che il senso che ‘Libero’ intende attribuire alle parole pronunciate dal Vice Ministro Castelli, nel corso di quella intervista e della Festa dell’Unità di Modena, non rispecchiano in alcun modo il suo pensiero, né l’impegno e l’azione di Governo legata alla gestione della pandemia da Covid-19». Andando a riprendere l’esatta citazione da Tpi (ecco l’intervista, ndr) risulta però che le parole riprese da Giuli sono contestualizzate, non inventante e ben spiegate all’interno della pur durissima critica politica rivoltale: così rispondeva la pentastellata l’11 settembre scorso «Quella di quest’anno è stata un’esperienza entusiasmante, da cui le due forze politiche hanno tratto il meglio. Andando al governo ci siamo presi una grossa responsabilità, sono cambiate anche le nostre vite private. Ma, un anno dopo il giuramento, posso dire che sono tanti i passi fatti nel terreno comune»