Adua Del Vesco ha dovuto combattere a lungo contro l’anoressia. Un vortice di dolore che l’ha risucchiata fino a travolgerla, tanto che l’attrice si è accorta di quanto le stava accadendo solo quando era troppo tardi. “Sono arrivata a pesare 32.34 chili”, ha detto a Verissimo tempo fa, “ho rischiato la vita perchè gli organi potevano smettere di funzionare da un momento all’altro, però non mi rendevo conto di quello che stavo rischiando”. Adua pensa che forse in quel momento fosse più forte la volontà di morire. Le sue giornate erano tutte uguali: stesa a letto, a guardare il soffitto, senza avere la forza e il desiderio di fare nulla. “Provavo la sensazione di morire da un momento all’altro”, ha aggiunto, “è bruttissimo, ma pensavo che fosse quello il mio destino”. Tutto è iniziato da una profonda depressione che l’ha divorata lentamente e di cui negava l’esistenza. Solo il confronto con i genitori le ha permesso di capire che cosa stava succedendo, così poi ha chiesto aiuto, è andata in Sicilia presso una struttura e ha ripreso le redini della sua vita.
ANORESSIA ADUA DEL VESCO: “ERO MOLTO INSICURA E…”
L’anoressia di cui ha sofferto Adua Del Vesco ha delle radici ben precise. L’attrice era alla ricerca della perfezione estetica e così si è ritrovata a guardare in faccia la morte. “Poi ero molto insicura e volevo assomigliare a molte ragazze che si vedono sui social”, ha detto tempo fa a Verissimo, “che sono tremendamente magre ma non sono sane”. Durante la sua battaglia contro la malattia, Adua ha smesso persino di provare dei sentimenti. L’anoressia le ha tolto tutto, l’ha trasformata in una persona diversa. “Se vedevo mia madre piangere non provavo niente”, ha rivelato, “ero diventata egoista e mi interessava solo di me stessa. Però questa esperienza mi ha reso una donna più forte e matura”. Poi è riuscita a riprendersi, anche grazie alla sua ritrovata fede. “Mi sono rivolta alla Madonna di Lourdes”, ha detto a Grande Hotel, “di cui la mia famiglia è da sempre devota. E grazie alla serenità che mi veniva da quella preghiera, piano piano ho iniziato ad accettarmi e soprattutto a mangiare”. Il tutto mentre si trovava in Sicilia, presso una struttura che l’ha ospitata. Nemmeno i genitori sapevano della sua scelta.