La complicità è l’argomento del giorno di C’è tempo per… e Clemente Russo ne sa qualcosa. Il grande lottatore casertano si è raccontato senza filtri nel salotto di Beppe Convertini ed Anna Falchi, spiegando: «La complicità è importante: dalle amicizie all’amore, passando per i luoghi di lavoro. Con l’avversario non bisogna essere complice, anzi, serve l’effetto contrario». Russo si è poi soffermato sulla sua esperienza televisiva, a partire dalla partecipazione al Festival di Sanremo 2014: «Avevo la voce tremolante. Davanti alla telecamera ci so stare, mi piace fare tv, ma su quel palco è stato diverso: mi sono pietrificato». E non poteva mancare un riferimento alle prossime Olimpiadi: «Su quel palco nel 2014 parlavamo di Rio 2016, adesso andiamo per Tokyo 2021: la mia quinta Olimpiade, sarebbe un Guinness World Record. Nessuno ha mai partecipato a così tante Olimpiadi». (Aggiornamento di MB)
CLEMENTE RUSSO IN VISTA DI TOKYO 2021
Sarà Clemente Russo uno dei grandi ospiti di C’è tempo per…, programma condotto da Anna Falchi e Beppe Convertini, e in onda ogni giorno su Rai 1. Il grande campione di boxe si racconterà a tutto tondo tra carriera e vita privata, ma non solo. Classe 1982, il casertano è stato campione del mondo dei dilettanti a Chicago 2007 e Almaty 2013 e vicecampione olimpico a Pechino 2008 e a Londra 2012 ma non è di certo finita qui. Dopo un periodo di pausa, Clemente Russo è alle prese con la preparazione in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2021, la sua quinta partecipazione all’importante evento sportivo internazionale. Intervistato recentemente da Tuttosport, il boxeur ha spiegato: «Ho deciso di vedere il bicchiere mezzo pieno. Mi sono preso questo stop come un’ottima occasione per mettere alle spalle lo stress e contrarmi sulla mia famiglia. E’ stato un toccasana. Dopo ogni Olimpiade ho sempre fatto così. Ho chiuso un ciclo di quattro anni di lavoro e mi sono preso un periodo di distacco di quattro mesi. Ho fatto così anche in questo caso. Da settembre mi metterò a lavoro e da gennaio ingranerò la quinta».
CLEMENTE RUSSO OSPITE A C’É TEMPO PER…
L’Olimpiade di Tokyo 2021 sarà un grande traguardo per Clemente Russo, che ha tenuto ad evidenziare nel corso dell’intervista rilasciata ai microfoni di Tuttosport: «Certo le medaglie o i record da guinness sono cose importanti. Tuttavia quando guardo a questo mio percorso non posso non vedere che da quattro Olimpiadi io ci sono. E dato che i giochi si disputano ogni quattro anni vuol dire che io, con i miei risultati, sono da ventuno anni tra i migliori del mondo. Mi sento di dire che è una cosa grande».
Ma Clemente Russo è anche noto per le sue apparizioni televisive: dall’esperienza a Mistero passando per l’avventura al Festival di Sanremo, fino alla partecipazione al Grande Fratello Vip nel 2016. E proprio su questo punto si è soffermato ai microfoni di Fanpage: in tanti lo ricordano per le sortite sul piccolo schermo, ma lui tiene a precisare di essere soprattutto un campione della boxe. «Appena vinto il mondiale e la medaglia olimpica nel 2008 iniziai a lavorare in tv, ma non ho mai pensato di cambiare lavoro, anzi: ho pensato a portare il pugilato nelle case della gente. Se oggi mi conoscono come pugile e se molte persone praticano questo sport, è anche un po’ merito mio».