Andy Luotto oggi ospite di C’è tempo per…: il celebre attore-ristoratore si è collegato al programma condotto da Beppe Convertini e Anna Falchi direttamente dalla sua cucina e si è raccontato a tutto tondo. Dopo i convenevoli del caso, Luotto ha parlato dei suoi 40 tatuaggi dedicati al mondo del food: «Ho le verdure sul braccio destro, come peperoni e carciofi. Il primo tatuaggio l’ho fatto sul sedere, su una chiappa c’è scritto Andy e sull’altra c’è scritto Luotto. In caso di incidente… (ride, ndr)». Ma il 70enne nato a New York ha rivelato che non è finita qui: nei prossimi giorni è previsto un nuovo tatoo, anche questo ovviamente legato al fantastico mondo del cibo. Ecco le sue parole nel corso di C’è tempo per…: «Dopodomani faccio un tatuaggio dedicato agli spaghetti con le vongole». (Aggiornamento di MB)
ANDY LUOTTO OSPITE A C’É TEMPO PER…
C’è anche Andy Luotto tra gli ospiti di “C’è tempo per…“, il programma di Rai Uno condotto da Beppe Convertini e Anna Falchi. Lecito dunque attendersi una mattinata all’insegna del buonumore e, perché no, anche della buona cucina. Da tempo è nota infatti la passione per i fornelli di questo personaggio televisivo scoperto da Renzo Arbore in un mercatino rionale. Partì da quella straordinaria intuizione una carriera che portò Andy Luotto a prendere parte ad alcuni dei programmi che hanno fatto la storia della RAI: pensiamo a L’altra domenica (1976) e Quelli della notte (1985). In quest’ultima trasmissione Luotto vestiva i panni del personaggio di Harmand, un meteorologo musulmano. Alcuni esponenti della comunità islamica trovarono però offensivo l’eloquio della macchietta e minacciarono di morte l’attore che, a seguito di questo episodio, lasciò lo show.
ANDY LUOTTO: “PROGRAMMI DI CUCINA IN TV? SONO DIVENTATI TUTTI CHEF…”
Come detto da ormai molti anni la principale attività di Andy Luotto ha a che fare con la cucina. Nel 2016 ha fondato la società Luotto Factory e aperto il ristorante “Là” in piazza Venezia, nel cuore di Roma. Una passione, quella per la cucina, nata grazie a Maria Illuminati, come ha confermato lo stesso Luotto in un’intervista concessa al portale “Food Makers”: “Maria rimarrà sempre nel mio cuore infatti appena arrivato in italia papà mi lasciava mangiare con lei in cucina e io ero incantato da quello che vedevo. Lei mi ha insegnato a fare la vera scarpetta, nella pentola ma sul bordo dove il sugo è il più buono”. Luotto però ha qualcosa da ridire sui tanti programmi culinari che sempre più affollano il palinsesto televisivo italiano: “Purtroppo tanti programmi di cucina in tv non mi piacciono perché stanno dando un messaggio sbagliato su cosa è veramente stare in cucina e cucinare: ora sono diventati tutti chef…ma le patate chi le sbuccia…da li’ si comincia come ho fatto io”.