Allarme alla Casa Bianca: le forze dell’ordine hanno intercettato un pacco con una sostanza velenosa che era destinato al presidente Donald Trump. La notizia è stata lanciata dalla Cnn, che ha citato alcune fonti. Pare che il pacco contenesse ricina, una sostanza letale per l’uomo. La ricina è, infatti, un veleno molto aggressivo e che è stato usato già in passato per attentati a sfondo politico. Fu usato, ad esempio, nel 1978 per uccidere a Londra il dissidente e giornalista bulgaro George Markov, che venne ferito ad una gamba con la punta di un ombrello. Ovviamente sono state avviate le indagini per fare chiarezza sulla vicenda: l’Fbi ha confermato che se ne sta occupando. Secondo indiscrezioni il pacco sospetto è arrivato dal Canada. Un portavoce dell’agenzia comunque ha assicurato che al momento «non c’è nessuna minaccia per la sicurezza pubblica». Ora l’FBI deve anche accertare se ci siano altri pacchi simili in circolazione nel sistema postale.
USA, PACCO CON RICINA A TRUMP: APERTA INDAGINE
La Cnn fa sapere che due test avrebbero confermato la presenza di ricina, uno degli scarti della produzione di olio di ricino. A scoprire il pacco sospetto è stata una struttura fuori sede, dove viene smistata e controllata tutta la posta diretta alla Casa Bianca. Quindi prima di raggiungere l’edificio ci sono controlli ferrei. A 45 giorni dalle elezioni presidenziali in Usa scatta l’allarme. Gli investigatori ora stanno cercando di risalire all’origine del pacco. I precedenti comunque non mancano. Nel 2011 quattro cittadini residenti in Georgia furno arrestati, e poi condannati, per aver spedito all’indirizzo di alcune autorità pubbliche, in diverse città, pacchi con sostanze tossiche. Nel 2013 invece un uomo spedì lettere a ricino a Barack Obama e ad un senatore repubblicano. Nel 2014 invece toccò all’attrice Shannon Richardson, arrestata e condannata a 18 anni di carcere per aver spedito buste di ricina a Obama e Michael Bloomberg, che all’epoca era sindaco di New York.