E’ successo di tutto durante un incontro di pugilato delle giovanili in provincia di Caserta. Alla fine sono stati tre i feriti, e nei prossimi giorni potrebbero giungere anche importanti squalifiche. La vicenda, decisamente diseducativa, è stata riportata dai colleghi del quotidiano Leggo, e narra quanto accaduto in quel di Recale, comune del casertano, durante i campionati giovanili regionali junior di pugilato. Durante l’incontro stava partecipando anche un ragazzo della palestra “Giuseppe Pizzo”, con sede a Napoli, ma al termine del match con un altro pugile, il padre dello stesso boxeur, nonché suo allenatore, ha contestato il verdetto (il figlio è stato dato perdente). Peccato però che non si sia limitato alle parole (sarebbe stato comunque grave dal punto di vista sportivo e umano), ma sia sceso dal ring, per andare ad inseguire e aggredire gli arbitri, scrive sempre Leggo.it citato da Dagospia.
CASERTA, RISSA DOPO INCONTRO PUGILATO: IL VIDEO DI QUANTO ACCADUTO
L’allenatore del figlio uscito sconfitto, non contento, ha poi deciso di colpire altre persone presenti fra il pubblico ad assistere l’incontro, e tre di esse sono finite in ospedale “con ferite di una certa gravità”. A risposta di questo episodio deplorevole, la Federazione di Pugilato ha annunciato delle misure molto drastiche, quindi sono da prevedere squalifiche importanti, dell’ordine di mesi se non addirittura di anni. Nel filmato dell’accaduto, che potete visionare cliccando qui, sul sito del quotidiano Il Mattino, si vede l’arbitro in mezzo ai due pugili al termine del match; ad un certo punto il direttore di gara alza il braccio del ragazzo con la tuta azzurra, e subito dopo una persona a bordo ring (l’allenatore aggressore), scende dal rettangolo, prende in mano una sedia, e la scaglia contro qualcuno. Nello stesso video si vede anche il figlio dell’allenatore totalmente estraneo ai fatti: lo stesso ragazzo sembra infatti voler fermare il padre dopo aver visto la sua reazione.