Mare fuori è la nuova fiction di Rai2 ambientata in un carcere minorile di Napoli, luogo squallido e inquietante in cui la violenza fa da padrona. Non è meno preoccupante, in compenso, la situazione oltre le sbarre, dove Carmine – ultimo rampollo del clan dei Di Salvo – è alle prese con la scelta più importante della sua vita. La domanda è: mandare avanti l’attività criminale di famiglia, oppure riscattarsi, confessare le proprie colpe e proseguire la propria vita in maniera sensata? Se non altro, Carmine è combattuto: non intende fare la fine del fratello, già inserito in un giro di affari illeciti, e si rifiuta di ammazzare quando lui glielo comanda. Tuttavia, durante una colluttazione con i ‘rivali’, viene provocato e reagisce in maniera eccessiva, rendendosi responsabile della morte di un suo coetaneo. Altrettanto critica la situazione di Filippo – secondo protagonista di questa serie – che finisce in carcere dopo aver assunto della droga e partecipato a un folle gioco che ha avuto come esito la scomparsa di un suo amico.
Mare fuori, una fiction fin troppo realistica
Le sensazioni che la visione di Mare fuori restituisce non sono per nulla piacevoli o rassicuranti; al contrario, l’atmosfera è perennemente angosciante, disturbante con scene per nulla edulcorate e anzi abbastanza realistiche. Il che, a dire il vero, non è propriamente un bene, vista la crudezza e la violenza che certe ambientazioni trasmettono già da sole. Il carcere è di per sé una realtà poco spensierata; il carcere in una città come Napoli, poi, ancora peggio. In definitiva, è un prodotto violento sia per gli occhi che per le orecchie, viste anche le espressioni forti con cui la maggior parte dei dialoghi viene condita.
Anticipazioni seconda puntata Mare fuori
S’intitolano Ogni famiglia ha le sue regole e Chi trova un amico trova un tesoro, il terzo e il quarto episodio di Mare fuori, la fiction in onda per la seconda volta mercoledì 30 settembre a partire dalle 21.20 su Rai2. Dalle anticipazioni della seconda puntata si apprende che Paola Vinci ha appena accolto in carcere una nuova detenuta, la ‘zingara’ Naditza, che si è fatta arrestare di proposito pur di scampare a un assurdo matrimonio combinato. Nad – come Filippo – suona il piano, e la ragazza si sente subito in qualche modo sulla sua stessa lunghezza d’onda. Peccato solo che Filippo, poco dopo, dia prova di essere grandemente immaturo, e ciò vantandosi con Ciro di aver commesso un delitto d’onore. Ciro, a sua volta, combina altri guai gravissimi mentre medita di vendicare Nazzario, ucciso da Carmine durante una colluttazione. Agitata anche la situazione ai vertici: la direttrice, infatti, intende far partecipare tutti i ragazzi – maschi e femmine – alle medesime attività ricreative, andando evidentemente contro il parere del comandante Valenti.