La festa di Halloween è seriamente a rischio negli Stati Uniti. La tradizionale nottata fra il 31 ottobre e il primo novembre, in cui tutti, grandi e piccini, indossano maschere, partecipando a sfilate e parate, e vanno di casa in casa a fare il classico “dolcetto o scherzetto” (trick or treat), potrebbe essere fortemente penalizzata dall’epidemia di coronavirus, che ricordiamo, oltre oceano sta facendo registrare ancora numeri drammatici. E così che i Cdc, i Centers for disease control, invitano appunto a non festeggiare la festa più paurosa dell’anno, quindi a non andare ai party in costume, o nelle case stregate, complice il rischio di contrarre troppo facilmente il covid-19. Basta andare sul sito ufficiale cdc.gov, per leggere: “Le celebrazioni autunnali e invernali, come Rosh Hashanah, Yom Kippur, Halloween, Día de los Muertos, Navratri, Diwali, Thanksgiving, Día de la Virgen de Guadalupe, Hanukah, Kwanzaa, Christmas e New Year’s, includono tipicamente grandi raduni di famiglie e amici, feste affollate e viaggi che possono aumentare il rischio di COVID-19 per le persone”.
HALLOWEEN VIETATO NEGLI USA? I CONSIGLI DEL CDC IN CASO DI FESTA
Gli stessi Cdc invitano le persone a non sostituire le mascherine di protezione con le maschere in costume, a meno che queste non siano composte da “due o più strati di tessuto traspirante, che copre la bocca e il naso, e che non lasci spazi vuoti intorno al viso”. Si sconsiglia inoltre di indossare una maschera in costume sopra una di stoffa, in quanto potrebbe rendere difficile la respirazione. I cdc invitano invece ad utilizzare eventualmente una mascherina a tema Halloween. Fra le tante raccomandazioni delle autorità, anche quelle post-eventuale festa. E così che i partecipanti sono invitati, per i 14 giorni susseguenti Halloween o un’altra festività in programma in autunno/inverno, a restare a casa il più possibile, ad evitare di stare vicino a persone che sono più a rischio di contrarre il covid, e a considerare infine l’idea di effettuare un tampone, giusto per fugare ogni dubbio.