Coliesa McMillian, una protagonista del reality Vite al limite trasmesso su Real Time, è morta a soli 41 anni. La donna che si era rivolta al dottor Nowzaradan per perdere peso e riprendere in mano la propria vita, era stata sottoposta ad un intervento di bypass gastrico. In seguito a quell’operazione, però, aveva sviluppato un’infezione che aveva costretto i medici ad indurre il coma farmacologico. La situazione, purtroppo, è precipitata e martedì 22 settembre, secondo quanto ha rivelato la famiglia a TMZ, è morta in un ospedale della Louisiana. Coliesa aveva quattro figli e quando si era rivolta al dottor Nowzaradan pesava 290 kg. Il suo desiderio era quello di perdere peso per tornare ad avere una vita normale e potersi occupare dei suoi bambini di cui si occupava da sola dopo la morte del compagno.
La storia di Coliesa McMillian
Coliesa McMillian si era rifugiata nel cibo a causa di una vita molto difficile. Orfana di madre, a causa dei problemi con l’alcol del padre, era stata affidata ad una casa famiglia. A 12 anni aveva subito abusi da parte di uno zio. Episodi dolorosi che l’aveva segnata e portata a trovare nel cibo la sua valvola di sfogo. Coliesa, con il tempo, era riuscita a costruirsi una famiglia diventando mamma di quattro bambini. Poi la morte improvvisa del compagno e l’infarto dal quale era riuscita a riprendersi. Dopo aver raggiunto un peso pericolosissimo per la sua salute aveva deciso di sottoporsi ad un intervento chirurgico. Nonostante il peso, era stata sottoposta comunque ad un’operazione di bypass gastrico per evitarle un blocco intestinale che avrebbe potuto ucciderla. Purtroppo, nonostante l’operazione, Coliesa non è riuscita a salvarsi.