La partita fra Napoli e Genoa, in programma domani pomeriggio alle ore 15:00 presso lo stadio San Paolo, è stata posticipata alle ore 18:00, sempre di domani. La decisione della Lega, come riferisce l’edizione online de La Gazzetta dello Sport, giunge dopo la notizia circa la positività al cornavirus del portiere del Grifone, Mattia Perin. Quest’oggi l’ex guardiano della Juventus è stato trovato positivo al Covid-19 dopo un tampone effettuato in mattinata. A dare l’annuncio il tecnico dei rossolbu, Rolando Maran, durante la conferenza stampa in vista proprio di Napoli-Genoa: “Perin era a casa con qualche linea di febbre da ieri e questa mattina è risultato positivo. La squadra si è allenata regolarmente e- ha aggiunto – partirà per Napoli nel pomeriggio”. La partenza in realtà è stata rinviata a domani mattina, visto che, dopo la positività di Perin, l’intera squadra genovese è stata sottoposta a tampone e in serata giungeranno gli esiti degli accertamenti.
NAPOLI-GENOA POSTICIPATA ALLE 18:00, E IL CTS DICE NO AGLI STADI “PIENI”
Il volo charter del Genoa per Napoli era previsto per le ore 15:00 di questo pomeriggio, ma il tutto è stato posticipato. Era inevitabile lo slittamento del fischio di inizio e la sensazione circolante è che Napoli-Genoa non sarà il primo caso ma nemmeno l’ultimo per questa stagione di Serie A. Campionato di calcio che continuerà nel frattempo a porte semi-chiuse, visto che negli stadi potranno entrare al massimo 1000 persone. Alcune Regioni chiedevano l’apertura degli impianti fino al 25% della loro capienza effettiva, ma il Comitato Tecnico Scientifico ha dato parere negativo su questa proposta, di conseguenza non vi sarà alcuna deroga sulla riapertura degli stadi. Altro argomento caldo riguarda il via libera ai tamponi solamente a 48 ore dalla partita. “Da oggi (ieri ndr) come già previsto per le competizioni internazionali – le parole del ministro Spadafora riportate da La Gazzetta dello Sport in data 25 settembre – i giocatori dovranno obbligatoriamente sottoporsi al tampone solo nelle 48 ore precedenti le competizioni”.