Continua ad essere decisamente preoccupante la situazione coronavirus nel mondo, ed in particolare in alcune nazioni dell’Europa, a cominciare dalla Francia. Ieri, presso i vicini transalpini, sono stati registrati altri 14mila casi. I numeri sono in diminuzione rispetto ai 16mila delle 24 ore precedenti e di giovedì, ma restano comunque drammatici. Nelle scorse 24 ore sono inoltre morte 39 persone, e la situazione ricoveri per coronavirus è decisamente preoccupante, con ben 4.102 nuovi pazienti nell’ultima settimana, e di questi, 736 sono in terapia intensiva, quindi i casi gravi. In merito alle vittime, invece, da quando è scoppiata l’emergenza sono in totale 31.700, numero più basso rispetto a quello dell’Italia. Altra giornata negativa anche in Germania, dove sono stati registrati 2.507 nuovi casi nelle ultime 24 ore, il dato più alto dal mese di aprile per un totale di 282.730 casi da febbraio ad oggi. Nove le persone morte, per un totale di 9.452 decessi da inizio emergenza.
CORONAVIRUS FRANCIA, INGHILTERRA, GERMANIA: NEL MONDO ORMAI VICINI AL MILIONE DI VITTIME
Anche il Regno Unito sta vivendo un periodo drammatico causa coronavirus e l’esecutivo Boris Johnson ha deciso di attuare nuove restrizioni per contenere l’epidemia. Misure che hanno fatto scattare accese proteste, con migliaia di persone che sono scese in piazza, scontrandosi con la polizia: il risultato è che dieci persone sono state arrestate, e quattro agenti sono stati feriti a Londra. Ieri l’Europa ha registrato il numero più alto di contagi da quando è scoppiato il coronavirus, circa 80mila, il doppio del livello raggiunto nei mesi di lockdown. Un dato comunque per sorridere c’è, ovvero, la mortalità è scesa di un decimo rispetto a quella che si registrava nella prima ondata. La cosa certa è che il covid-19 continua a circolare fortemente fra di noi, e ormai si sta avvicinando inesorabile al milione di vittime. I dati aggiornati dalla mappa della Johns Hopkins University raccontano di 993mila decessi, con 32.7 milioni di casi diagnosticati e 22.3 milioni di guariti.