Ilaria Capua è tra le protagoniste della nuova puntata de “Le ragazze“, il programma in onda venerdì 2 ottobre 2020 in prima serata su Rai3. Continua il viaggio con nuove storie di vita, donne che sono state ventenni negli anni ’40, ’50, ’60, ’70, ’80, ’90 o giovani di oggi che grazie al loro sguardo illuminano eventi della nostra storia recente. Tra queste c’è anche la virologa che inquadrano questi giorni è tornata a parlare della pandemia da Coronavirus che continua a preoccupare l’Italia e il resto del mondo. Il numero dei contagi continua a salire in Europa con Spagna, Francia e Regno Unito travolti da una possibile seconda ondata come ha sottolineato proprio la dottoressa ospite del programma DiMartedì: “cerchiamo di capire come mai questi Paesi stanno affrontando quella che io temo sia la seconda ondata. Quando il numero di contagi ricomincia a risalire e non vengono rispettate le regole necessarie, ecco che il virus scavalla, entra nella popolazione e negli ospedali”. In particolare la Capua si è soffermata anche sulla situazione in Francia: “inizialmente l’ha presa in maniera leggera: il divieto di mettere la mascherina è arrivato tardi. Credo che si stia pagando il conto di quello che è avvenuto tre settimane fa”.
Ilaria Capua: “Covid? Ognuno deve fare la propria parte”
Non solo la Francia preoccupa la virologa italiana Ilaria Capua, ma anche il Regno Unito: “ha avuto una strategia un po’ a zig zag e non va bene. Bisogna cercare di correggere il tiro sì, ma bisogna farlo in modo che le persone riescano a capire, perché poi le persone devono essere parte della soluzione”. Per la Capua c’è davvero poco da fare: siamo di fronte ad un fenomeno epocale, una pandemia mondiale che potrebbe risolversi solo con l’arrivo del vaccino che non ha ancora una data di uscita. Fondamentale per proteggersi il distanziamento sociale, il lavaggio delle mani e l’utilizzo della mascherina su cui la Capua ha detto: “la mascherina va vista come il nuovo profilattico”. Infine parlando della situazione in Italia ha precisato: “noi italiani siamo stati bravi, abbiamo messo il virus sotto controllo. Ma quello che succede in altri paesi potrebbe succedere a noi, non abbassiamo la guardia. Il virus sta circolando, mi rivolgo ai ragazzi e ai giovani adulti: so che non è un problema vostro, ma se qualcuno della vostra famiglia finisce in ospedale, è un grosso problema per tutti. Ognuno deve fare la propria parte”.