L’esibizione di Luca Ward nei panni di Barry White è stata davvero molto buona a Tale e Quale Show 2020. Ha ragione Giorgio Panariello quando dice: “È nel suo mood”. Rispetto alle grandissime difficoltà affrontate nel fare il roco Luciano Ligabue stavolta il soul dell’americano 1944. La voce di Barry White è veramente difficile da interpretare, ma Luca è stato in grado di coglierla anche perché favorita madre natura che lo ha donato di una voce profonda. Sarà interessante vedere dove si posizionerà in classifica, ma sicuramente lotterà per la parte alta di una classifica che deve provare a scalare. L’approccio a questo programma è stato molto difficile per il doppiatore che si pensava potesse fare la differenza grazie alla sua professionalità nel regalare voci a tantissimi protagonisti del nostro cinema. C’è però da dire che se da un lato donava la sua di voce ad altri, qui deve imitarli e non è proprio la stessa cosa. Oggi però è stato davvero bravo. (agg. di Matteo Fantozzi)
Il soul più adatto alla sua voce?
Luca Ward sarà Barry White dopo le difficoltà nell’interpretare Luciano Ligabue. Il famoso doppiatore è pronto per farsi notare in occasione della terza serata del talent Tale e Quale Show 2020 anche per provare a risalire una classifica che nelle prime due puntate non lo ha visto fare di certo scintille. Nella prossima puntata, un’altra autentica impresa attende Luca Ward, ma la star è sempre pronta a mettersi in gioco. Barry White è una vera icona della musica mondiale e interpretarlo presenta numerose difficoltà. Dopo aver cantato Questa è la mia vita e diventato per qualche ora Ligabue, Luca si è piazzato in penultima posizione, essendo stato votato come settimo dalla Goggi, come ottavo da Salemme, come nono da Guanciale e come ultimo da Panariello. Nella classifica globale, l’attore è attualmente in settima piazza. Tuttavia, ci sono ancora quattro puntate e i giochi non sono assolutamente fatti. Ward deve ora saper sfruttare l’occasione con il ricordo di un fenomeno del soul, vincitore due Grammy Award e in grado di vendere oltre 100 milioni di dischi in tutto il mondo. Ci riuscirà?
Luca Ward è Barry White, così nelle prime puntate
Durante la seconda serata di Tale e Quale Show, Luca Ward ha assunto le sembianze del rocker Ligabue. Tuttavia, la prova sembra non aver convinto né il pubblico né i giudici, nonostante sia stata divertente e simpatica. L’attore romano non ha nascosto le proprie differenze vocali rispetto al cantautore originario di Correggio, oltre ad essere andato spesso fuori tempo. Ward ha cercato in maniera volenterosa di avvicinarsi alla voce roca del Liga, ma con risultati non proprio esaltanti. Loretta Goggi ha sottolineato una voce poco simile all’originale, chiedendo a Luca se avesse avuto paura di rovinare le sue corde vocali che lo hanno reso tanto famoso in tutta Italia. L’attore ha risposto di avere avuto paura di esagerare e rendere l’imitazione una caricatura dell’originale. Vincenzo Salemme si è invece focalizzato sulla metrica seguita in maniera non molto esemplare. Giorgio Panariello ha elogiato Luca dicendogli che qualsiasi cosa lui faccia, a lui va bene. Lino Guanciale, infine, si è concentrato su un timing dell’esibizione non perfetto.